Riferimento: pagamento ritenuta notaio
Ritengo invece che la ritenuta d'acconto vada versata il mese successivo alla data di ricevimento della fattura, proprio perchè è facolta del notaio emettere fattura entro 60 giorni di tempo dal pagamento, non vedo perchè io che ti pago anticipatamente mi devo inventare l'importo della ritenuta d'acconto (che non può essere da me conosciuta se l'importo pagato era comprensivo di bolli tasse etc.) se non ho il documento in mano.Sei fortunata che te l'ha fatto a 30 giorni.
Io faccio così...poi se sbaglio mi impiccherò
Prestazioni di servizi e Professionisti.
Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo e le relative fatture devono essere emesse entro lo stesso giorno, in tal senso conforma la risoluzione ministeriale n. 550077 del 28/06/1988.
Le “note pro-forma”
I professionisti sono soliti far precedere la fattura dalle cosiddette note pro forma, avviso di parcella, notule, ecc. compilando le stesse con gli stessi elementi della fattura.
Occorre fare particolare attenzione, in quanto prima di tutto la fattura non è detto che si debba chiamare solo così, l’articolo 21 prevede infatti che debba essere emessa una fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, e che debba contenere gli elementi costitutivi della stessa elencati dal n. 1 al n. 5 del comma 2. Pertanto un avviso di parcella emesso anticipatamente alla riscossione del corrispettivo, contenente tutti gli elementi della fattura, costituisce una vera e propria fattura. Scatta perciò l’obbligo della sua annotazione nel registro delle fatture. (Commissione Tributaria Centrale sezione I sentenza n. 3592 del 12/5/1990).
Occorre quindi esplicitare bene la natura del documento evitando se possibile lo specifico addebito dell’IVA.