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P.Iva....

P

Paolo

Ospite
<HTML>Oggi guadagno 1000euro netti in busta.
Mi hanno offerto con mia P.Iva (professionista 10%) 2600euro + iva.
a quei 2600 oltre l'iva da pagare ogni 3 mesi che è gia compresa, cosa devo togliere ancora?
dovrebe essere 10%Inps e poi?

grazie in anticipo
Paolo</HTML>
 
P

Paolo

Ospite
<HTML>quindi è nettamente piu vantaggioso.
dovrei sottrarre solo le spese viaggio, e il "mangiare" visto che un attivita sistemistica senza altre grosse spese.
allora come mai mi offrirebbero anche un contratto di assunzione a 1000euro e un contratto co.co.co a 2000euro?
quale è il piu vantaggioso?

grazie
Paolo</HTML>
 
G

Gino

Ospite
<HTML>Più che un quesito fiscale,è un confronto costi-ricavi per vedere quale forma scegliere,tenendo conto,anche delle imposte da versare nelle tre ipotesi e anche altre variabili,quali l'eventuale situazione pensionistica futura,anche essa diversa a seconda dell'ipotesi scelta e della propensione personale a svolgere un lavoro autonomo o dipendente.Come vedi andiamo nel campo delle scelte personali.
Saluti Gino.</HTML>
 
P

Paolo

Ospite
<HTML>Ok,
quello che non riesco a capire e probabilmetnte e il grande dubio di chi vuole mettersi inproprio:
se adesso ho in tasca 1000 euro da lavoratore dipendente, quanto devo fatturare per avere almeno lo stesso guadagno?
se io al mese fatturo 2600 euro + iva, togliendo 10% INPS, mi rimane 2340. In questa quota devo prevedere una assicurazione, le spese dell'attivita, eventuale situazione pensionistica futura ma sopratutto che non sono 13 mensilita ma 11!
a fine anno lo stato mi chiedera altri soldi?

grazie
Paolo</HTML>
 
A

Anna

Ospite
<HTML>Se prendi la P.I. come professionista senza albo e senza cassa di previdenza devi iscriverti alla gestione separata INPS e pagare una quota pari al 14 % (puoi addebitare il 4% al committente e pagare solo il 10% di tasca tua), resta ancora da pagare l'IRAP che a seconda delle regioni oscilla tra il 4% e il 5% circa. Tolte queste percentuali dal compenso hai l'imponibile IRPEF a cui puoi eventualmente detrarre i costi (se ne hai) sostenuti per produrre il reddito. L'IRPEF varia a seconda degli scaglioni di reddito, più guadagni più paghi. Se rientri tra quelle persone che possono usufruire dei regimi fiscali sostitutivi art 13 L 388/2000, puoi utilizzare un sostituto di imposta per l'IRPEF pari al 10%.

Prendi il tutto con le molle, non sono ne un commercialista ne un esperto contabile, ho solo raccolto informazioni sull'argomento per esigenze personali visto che forse da gennaio apro la P.I. con consulente.

Saluti, Anna</HTML>
 
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