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Outsourcing piramidale: è illegale? Cosa posso fare?

theraven

Utente
Buongiorno,

Lavoro ormai da anni come dipendente di una piccola azienda di consulenza in telelavoro.

La piccola azienda di consulenza mi concede in outsourcing ad una azienda di consulenza più grande, la quale mi concede in outsourcing ad una azienda di consulenza ancora più grande, la quale mi concede in outsourcing al cliente diretto. L'outsourcing è riferito ad 8 ore al giorno, quindi full time.

(1) => (2) => (3) => (4) è lo schema della catena di outsourcing, dove (1) è l'azienda di cui sono dipendente e (4) è l'azienda cliente. (4) non sa che io sono dipendente di (1), ma pensa che io sia dipendente di (3) e che il mio stipendio sia molto più alto di quello che, infatti, è. (1), (2) e (3) mi hanno proibito di dire a (4) come stanno veramente le cose, "in virtù del patto di fedeltà del lavoratore dipendente e del segreto aziendale".

(1) PMI italiana, (2) PMI estera, (3) multinazionale con sede in Italia, (4) multinazionale con sede in Italia

In aggiunta a ciò, (1) ha dimostrabilmente chiesto e fatto uso del mio lavoro "gratis", "quando hai poco da fare sull'azienda cliente". Ben sapendo, cioè, che il lavoro sull'azienda cliente prendeva meno di 8 ore, mi ha sempre fatto lavorare su progetti interni pur addebitando 8 ore all'azienda cliente.

Finora ho accettato tacitamente il tutto in cambio di un certo lassismo sull'orario lavorativo (l'azienda cliente mi chiedeva di lavorare in pausa pranzo, quindi mi collegavo un'ora più tardi la mattina) e sulle ferie (mi venivano concesse senza problemi con poco preavviso).

Ora l'azienda cliente ha deciso di chiudere il contratto di outsourcing e di rimpiazzarmi con una risorsa offshore che costa meno. Il clima lavorativo si sta facendo sempre più teso durante la transizione, l'azienda chiede di sapere le ferie con 2 mesi di anticipo e i permessi con 2 settimane di anticipo (senza necessariamente approvarle), mi chiede di collegarmi in orario da una parte e (verbalmente, mai per iscritto) di lavorare oltre orario senza straordinario "perché siamo una piccola realtà e nelle piccole realtà si lavora sodo".

Cito l'ultima perla che ho ricevuto: "Lavori forse nel pubblico che pensi di staccare alle 18 in punto?".

Mi chiedono di lavorare sempre di più sui progetti interni, nonostante io sia ancora allocato full time sul cliente. Al contempo le altre aziende di consulenza e il cliente stanno iniziando a trattarmi peggio a loro volta e non ce la faccio più a reggere la pressione di così tante aziende.

Chiedo a voi esperti di fisco e tasse: è legale questa cosa della catena di consulenze? Qualora sia illegale, cosa mi consigliate di fare? Posso dire all'azienda (4) che sono dipendente di (1) e non di (3), oppure rischio conseguenze legali?

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.
 
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