Riferimento: Operazioni con minimi in comunicazione iva
Premesso che quando ci sono situazioni di indecisione come queste in cui dovrebbe essere l'ADE a emettere una circolare credo si possa applicare il principio della non sanzionabilità dei comportamenti dei contribuenti (per cui entrambe le scelte si fondano sulle loro ragioni), la tesi di chi propende per inserirli è che la comunicazione dati IVA non è altro che la sintesi dei quadri VE, VF e VL della dichiarazione annuale IVA, per cui essendovi un rigo nella dichiarazione IVA per questi acquisti si infilano in via residuale anche nella comunicazione.
Tenendo conto che di questa comunicazione non sembra sia neanche mai stata irrogata una sanzione per i dati erronei, per me si tratta semplicemente di un confronto di idee e riflessioni :yes2:
Ciao
Roberto
Ciao, sì è vero, lo prendevo come analogia per l'indeterminatezza che i regimi particolari analoghi creavano anche in passato.
Premesso che quando ci sono situazioni di indecisione come queste in cui dovrebbe essere l'ADE a emettere una circolare credo si possa applicare il principio della non sanzionabilità dei comportamenti dei contribuenti (per cui entrambe le scelte si fondano sulle loro ragioni), la tesi di chi propende per inserirli è che la comunicazione dati IVA non è altro che la sintesi dei quadri VE, VF e VL della dichiarazione annuale IVA, per cui essendovi un rigo nella dichiarazione IVA per questi acquisti si infilano in via residuale anche nella comunicazione.
Tenendo conto che di questa comunicazione non sembra sia neanche mai stata irrogata una sanzione per i dati erronei, per me si tratta semplicemente di un confronto di idee e riflessioni :yes2:
Ciao
Roberto