Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Operazione esenti art. 15

emos74

Utente
Un'impresa che svolge attività di revisione di autoveicoli, versa per ogni seduta un importo quale rimborso spese per i funzionari della motorizzazione civile che sovrintendono alle operazioni di revisioni presso la sede dell'impresa.
Questo importo può essere riaddebitato al cliente in fattura quale importo esente art. 15, ovvero deve essere assoggettato ad iva.
L'impresa versa l'importo alla Banca d'Italia la quale rilascia quietanza che deve essere prodotta per la prenotazione della seduta di revisione (è relativo alle spese per il distacco dei funzionari della motorizzazione).
 

prostaf

Utente
Riferimento: Operazione esenti art. 15

Ma la motorizzazione non rilascia ricevute??? Oppure sono solo quelle della tesoreria???

Se le uniche rilasciate sono da ritenersi fiscalmete valide allora potrai riaddebitare le spese come escluse dal campo di applicazione ex art 15 DPR 633/72, chiaramente nelle ricevute che hai e che comprovano le spese di prenotazione ci sono i nomi dei clienti!!!

Altrimenti è tutto da assoggettare ad IVA, secondo me.


Ciao
 

davmail

Utente
Riferimento: Operazione esenti art. 15

sulla pratica della revisione l'iva è al 20 (in quanto manodopera).
sulla prenotazione e i diritti di segreteria etc è esente art 15.
mi sorge il dubbio che la motorizzazione non emetta nessun documento, solo la ricevuta della prenotazione.
credo che la quietanza costituisca l'unico documento che hai per dimostrare la spesa.
questo vale per le spese anticipate delle revisioni autovetture di € 10,70 da pagare con bollettino postale, del quale rimane copia al centro revisione.

scusa lo sconfinamento ma per autoveicolo intendi mezzo superiore a 3,5 t di peso vero?
per le autovetture non è prevista la presenza del funzionario della motorizzazione ma di un tecnico interno che ha dato l'esame.
spero di non aver complicato la questione. :D
 

emos74

Utente
Riferimento: Operazione esenti art. 15

scusa lo sconfinamento ma per autoveicolo intendi mezzo superiore a 3,5 t di peso vero?
Si, sono le revisioni di veicoli sopra i 35 ql.

(Ma la motorizzazione non rilascia ricevute??? Oppure sono solo quelle della tesoreria???

Se le uniche rilasciate sono da ritenersi fiscalmete valide allora potrai riaddebitare le spese come escluse dal campo di applicazione ex art 15 DPR 633/72, chiaramente nelle ricevute che hai e che comprovano le spese di prenotazione ci sono i nomi dei clienti!!!)


La motorizzazione, sulla base della richiesta dell'impresa di revisione determina l'importo del versamento e lo comunica alla stessa. L'importo tiene conto della qualifica dei funzionari trasfertisti, del loro numero, e, a come pare, anche del giorno della seduta di revisione. ( ad esempio per la seduta in giorno di sabato, considerato festivo, il versamento è maggiore).
Per ogni seduta, il numenro delle operazioni può essere variabile in quanto per nulla influenzato dall'importo del versamento.

Da come mi riferisce l'impresa, molti suoi colleghi riaddebitano in fattura, tale importo, frazionadolo fra i clienti, come importo escluso art. 15.
Sinceramente, o dubbi sulla fattibilità di tale comportamento, anche perchè il prezzo della revisione dovrebbe essere continuamente variabile e ciò non è, a quanto pare.
Inoltre, non mi sembra si tratti di spese anticipate in nome e per conto della controparte. La prestazione è resa direttamente all'impresa di revisione, la quale secondo me, dovrebbe tenerne conto nella formulazione del prezzo del servizio da assoggettare interamente ad Iva.
Rimango, però, perlesso dal comportamente degli altri operatori e mi chiedo, non conoscendo bene il settore, se mi sfugge qualcosa.
 
Alto