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Obblighi fiscali per vendita di oggetti usati

kenkorn

Utente
Salve a tutti,

mi piacerebbe vendere occasionalmente alcuni oggetti che non uso più su alcuni portali famosi (es. Ebay, Subito.it) ma sono incerto su come dichiarare questa attività al fisco. Premetto che non ho nessun guadagno ad eccezione dello stipendio come dipendente in un'azienda privata.

Ho letto alcune cose a riguardo su internet, ma vorrei verificarle prima con voi e poi eventualmente con un commercialista. Nello specifico vorrei sapere:
  1. La vendita di una quindicina di oggetti durante il corso dell'anno deve essere dichiarata al fisco? Se sì, come?
  2. Ci sono dei limiti (es. tipologia del prodotto venduto, importo della vendita, canale di vendita, frequenza di vendita) da tenere a mente per inquadrare correttamente questa attività al fisco?
  3. A quanto ho letto su internet, il confine tra vendita occasionale e vendita commerciale può essere in alcuni casi molto sottile. Perciò come posso essere sicuro di dichiarare correttamente quello che devo al fisco? Eventualmente quali sono le possibili sanzioni?
  4. La vendita occasionale è possibile solo nel caso in cui un prodotto viene rivenduto a un prezzo minore di quello a cui è stato acquistato o anche a un prezzo maggiorato (es. prodotti diventati da collezionismo) ?
  5. Quando si effettua una vendita, va conservata una qualche documentazione? (es. prova di acquisto del bene, fattura della vendita rilasciata da siti, ecc.)

Grazie in anticipo per l'aiuto.
 
provo a tentare di risponderti:
1) credo di sì tra i redditi diversi
2) credo che per essere occasionale questa vendita non debba ripetersi spesso;
3) credo che sia sufficiente rispettate ciò scritto al punto 2;
4) la occasionalità delle operazioni nn dipenda dal prezzo ma dal numero di esse;
5) credo vada conservata la prova dell'acquisto e la fattura/ricevuta di vendita:
ciao
 
1) La vendita di una quindicina di oggetti durante il corso dell'anno deve essere dichiarata tra i redditi diversi del mod. unico (RL14)/730 (D5) (art. 67 del D.P.R. n. 917/1986);
2) Non è semplice distinguere un’attività occasionale da una abituale, in quanto non vi sono specifici limiti di importo da prendere a riferimento, o un numero specifico di azioni che devono essere svolte per configurare l’attività come abituale: la stessa agenzia delle entrate ha chiarito che la qualifica di imprenditore può determinarsi anche dall’effettuazione di un solo affare, in considerazione della sua rilevanza economica e del numero elevato di operazioni che il suo svolgimento può comportare. Per essere considerata occasionale l’attività deve essere effettuata in modo accidentale, sporadico, non deve essere svolta con continuità nel tempo anche se, come detto, non è essenziale l’ importo che si va a percepire (che tuttavia può essere considerato un elemento per qualificare un’attività).
3) In caso di controllo fiscale, se l'A.F. ritiene che i redditi percepiti siano da considerare non occasionali, se i redditi sono stati dichiarati solo ai fini delle II.DD. le sanzioni amministrative comminabili sono le omesse dichiarazioni ai fini IVA e Irap.
4) l'occasionalità delle operazioni non ha influenze sul prezzo;
5) al fine di certificare l’incasso del corrispettivo sarà possibile produrre qualunque tipologia di documento idoneo allo scopo, come ad esempio una ricevuta (o quietanza) di pagamento. La ricevuta dovrà contenere:
  • i dati del cedente (nome, cognome, codice fiscale ed eventualmente l’indirizzo);
  • i dati dell’acquirente (nome e cognome nel caso in cui l’acquirente sia un soggetto privato, la ragione sociale nel caso di società);
  • la descrizione del bene venduto;
  • l’importo percepito;
  • l’indicazione che trattasi di “corrispettivo relativo alla cessione di beni compiuta quale attività commerciale occasionale di cui all’art. 67 lett. i) del D.P.R. n. 917/1986”
  • la data e firma del cedente che rilascia la ricevuta.
Se l’importo della ricevuta è maggiore o uguale ad euro 77,47 è necessario apporre all’originale del documento una marca da bollo da 2 euro.
 

STUDIOCEL

Utente
Penso che prima di ogni cosa vada considerata la speculazione o no...
Se vendo cose mie che non ho comprato per rivendere e quindi non per speculare, non è attività commerciale ne occasionale ne abituale..
Per esempio ho i miei testi scolastici e li rivendo che siano 10 20 50 non è in ogni caso attività commerciale occasionale o abituare
 
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kenkorn

Utente
@[email protected] ,

ti ringrazio per le tue risposte.

@onilomconce ,

ti ringrazio per le risposte e i riferimenti precisi. Ho giusto una domanda riguardo questo punto di cui hai parlato:

al fine di certificare l’incasso del corrispettivo sarà possibile produrre qualunque tipologia di documento idoneo allo scopo, come ad esempio una ricevuta (o quietanza) di pagamento. La ricevuta dovrà contenere:
  • l’indicazione che trattasi di “corrispettivo relativo alla cessione di beni compiuta quale attività commerciale occasionale di cui all’art. 67 lett. i) del D.P.R. n. 917/1986”
Qualora si venda prodotti su siti tipo Ebay, tale indicazione si trova sulla documentazione rilasciata da questi siti? Deve rispettare una formulazione precisa?

@STUDIOCEL ,

esclusi i casi di speculazione, ci possono essere casi fortuiti e non prevedibili in cui un oggetto comprato in passato (es. un'uscita speciale di un fumetto) acquisti un particolare valore nel corso del tempo (es. per i collezionisti) e che quindi possa essere venduto ad un prezzo maggiore di quello a cui lo si ha comprato. In questo caso come bisognerebbe agire o a quale legge si può fare riferimento per avere indicazioni a riguardo?
 

STUDIOCEL

Utente
Fa quello che fa uno che vende una sua auto divenuta storica...la vende e basta...
...e senza limiti di importo...
Hai visto ancora che uno che vende una sua auto, per il semplice fatto che supera i 2500 o i 5000 debba aprire una ditta di commercio autovetture?

... sai tu se stai facendo una vendita di oggetti personali o se fai un commercio mascherato...se si ha continui dubbi e si inizia a cercare i riferimenti di legge... penso siamo sulla strada del commercio e si cerca come svicolare...
 
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