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Nuovo lavoro

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Andrea

Ospite
Visto che siete così disponibili e trovo il Vostro forum veramente utile e interessante, Vi presento il mio problema, chiedendoVi, se possibile, una risposta il più precisa e dettagliata possibile.

Ho 30 anni e, dopo aver fatto il Responsabile Comerciale per una Software House, voglio iniziare a svolgere un'attività di procacciatore d'affari nel settore informatico, cioè vorrei fornire personale informatico, svolgendo quindi un lavoro di ricerca e mediazione, alle varie software house, le quali hanno bisogno di questi programmatori per i loro clienti finali (banche e assicurazioni) o per loro lavori interni, per poi in seguito aprire una software house per conto mio.

Le mie domande sono queste:
Mi conviene, almeno all'inizio, utilizzare il regime agevolato per le nuove attività imprenditoriali?
Vista la tipologia di attività che andrò a svolgere, è meglio considerarsi "procacciatori d'affari" o "mediatore", oppure c'è qualche altra tipologia che sia meglio sia dal punto di vista fiscale che per quanto riguarda l'INPS?
Quale codice di attività dovrei scegliere per, al limite, non dovermi iscrivere per forza anche alla Camera di Commercio? Io pensavo ad uno tra i seguenti: 7484B "Altre attività di servizi N.C.A.", 72602 "Altri servizi connessi all'informatica", 74500 "Servizi di ricerca, selezione e formazione personale". Nel caso di uno tra questi codici, quale è il limite di ricavi annui per rimanere nel regime agevolato? 60.000.000 £ oppure 120.000.000 £?
Che aliquota INPS dovrò pagare sul mio reddito, essendo io non iscritto a nessun altro tipo di previdenza? Con quale minimo?
Quanto mi costerebbe l'iscrizione alla Camera di Commercio?
Dovendo io fatturare alle varie Software House lavori fatti dalle persone da me trovate (cioè io fatturo alle software house in base al lavoro svolto dalle mie persone presso il cliente finale della software house stessa, nello stesso tempo la persona trovata da me fattura a me per la sua prestazione, e io ci guadagno sulla differenza), le fatture appunto che io dovrò pagare alle mie persone potranno essere considerate tranquillamente costi e quindi detratte totalmente dal mio reddito?
Se le persone che lavoreranno per me vorranno mettermi in fattura la rivalsa del 4% sull'INPS, io sarò obbligato a pagarla, oppure posso rifiutarmi? Dovrò sobbarcarmi anche l'onere, non tanto economico, quanto di tempo perso, di pagare la ritenuta d'acconto per queste persone?
Posso a mia volta, al limite, mettere in fattura la rivalsa del 5% alle società alle quali fatturerò il lavoro svolto dalle mie persone (cosa che non mi sembra fattibile perchè le varie software house mi tratteranno come una piccola società, anche per fare i prezzi deella varie consulenze, e quindi non saranno a mio parere disposte a sobbarcarsi anche il costo della rivalsa INPS)?

RingraziandoVi anticiaptamente, Vi sauto cordialmente
 
B

berry

Ospite
Credo di aver capito che tu voglia esercitare l'attività di ricerca selezione ed indermediazione di manodopera!!!
Se è così, il tuo principale problema è quello essere autorizzato ad esercitare l'attività ai sensi della riforma Biagi
 
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