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navigare su Internet

A

andrea

Ospite
In una azienda privata (settore metalmeccanico)negli uffici, in ogni PC è installato il collegamento ad Internet.
Naturalmente gli impiegati navigano anche in siti che non sono collegati al proprio mansionario.
L'azienda può contestare questo fatto ai singoli impiegati ? Vi sono riferimenti normativi dato che nel contratto metalm. non vi è nessun riferimento ?
Al contrario i dipendenti potrebbero appellarsi a violazione di Privacy ?

Grazie
 
F

Fausto

Ospite
Naturalmente se navighi negli altri siti durante l'orario di lavoro il datore di lavoro ha perfettamente ragione
 
S

SAURA

Ospite
E' come per i telefoni cellulari, il fatto che non ci siano regole o normative non vuol dire che sia tutto permesso!
Orario di lavoro = per lavoro!
Certo solito discorso, se uno sta 2 minuti a cercarsi un sito per un bisogno personale non è che nessuno gli taglia la mano, ma se te ne stai ore a "remare" in qua e la', e magari anche in siti particolari è un'altra cosa! Anche perche' i pc in rete sono cmq controllabili ed hanno una memoria dei siti visitati, che se non viene eliminata è facilmente controllabile, quindi volendo su ogni postazione è possibile vedere cosa e quando è stato visitato.
LA TELECAMERA PURTROPPO NON SI PUO' "VIOLAZIONE PRIVACY" ALMENO NON SIA PREVISTA LA VIGILANZA! controllare le macchine elettroniche se fatto "ad arte" non lo vieta nessuno! Io titolare devo cercare qualcosa, vado nel cronologico e vedo siti che non hanno a che vedere, vedo i giorni e gli accessi, se sono cosi' IMPORTANTI e magari coincidono con un calo del rendimento, posso anche fare un richiamo. Ora tutto se e' esasperato certo, ripento mica per i 2 minuti.
Vabbè che il dipendente ha sempre ragione!!!!
;-)
 
C

cristiano

Ospite
...il dipendente ha sempre ragione... è vero fin tanto che non esiste una regola scritta.
la regola scritta è che a tutti i dipendenti naviganti fai firmare un'informativa (perchè no, anche ai fini "privacy") dove spieghi ciò che il dipendente puo'/non puo'/deve/non deve fare con internet e il suo pc. citerei esplicitamente il divieto di navigare in siti non attinenti, lo scaricare programmi o pagine non autorizzate, il divieto di inviare posta per fini personale, il divieto di memorizzare sul pc file "personali", etc etc. non ultimo è comunque importante poter "monitorare" sul server i tempi delle connessioni (con possibilità, se strettamente necessario e nei casi "particolari", di avere "in chiaro" i siti visitati). il tutto sia a tutela dell'azienda che a tutela del dipendente.
 
A

alberto.

Ospite
a forza di regole scritte si arriverà a normare anche il "come si beve il succo di frutta" e a scrivere sulle lattine "la linguetta dell'apertura può esser sporca, non bevete direttamente dalla lattina"

io penso che la gente su certe cose dovrebbe arrivarci da sola...
 
S

saura

Ospite
Cristiano scusa ma....a parte che la mia era una battuta, ma....
dimmi tu se vai al ristorante ti metti ad urlare al cellulare o lo tieni spento, magari con la vibrazione, e se devi telefonare esci dalla sala?
Penso di si! Almeno lo spero....
Ma non per questo quando ti metti a sedere ti fanno firmare una dichiarazione di divieto di utilizzo dello stesso!
Ha ragione ALberto, ci devi arrivre che non si fa! E quindi il dipendente ci deve ARRIVRE che se sta tutto il giorno a vedere Cip e Ciop sul video, oppure se si scarica tutto Pupo dall'80 a d oggi viene "scartavetrto" come un pezzo dell'800!! no????
Perche' se per avere pace e rispetto in ufficio ai dipendenti gli devo far firmare tutte le volte un foglio, alla fine si fa la Divina Commedia edizioni Ipsoa!
Civilta', punto e basta! e se vuoi navigare ti fai l'ADSL a casa con 24,90 al mese 24 ore su 24, sai quanto navighi uhhhhhhhhhhhhh!
 
C

cristiano

Ospite
già... solo che oggi giorno l'educazione e il rispetto sono spesso un optional e aspettarsi da tutti indistintamente una sorta di "autoregolamentazione deontologica" del navigante è pura utopia ...che poi non sono carte e firme in piu... inseriscilo con 2 righe nell'informativa privacy all'assunzione e eviti future e fastidiose contestazioni... questo, a mio modo di vedere...poi, come si dice, ognuno si regoli come meglio crede.
ciao
 
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