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naspi e prestazioni occasionali

marguizz

Utente
Naspi e compensi sportivi

Buongiorno Domenico, dopo 22 anni ho perso il lavoro il 30 settembre (ero un Quadro in una azienda multinazionale); sono già andato ieri al Patronato e ho fatto domanda di usufruire della Naspi che, a quanto pare, dovrebbe spettarmi fino al massimo di 24 mesi (avendo negli ultimi 4 anni lavorato senza interruzioni). Tuttavia nel mio tempo libero, da alcuni anni ho un incarico nell'ambito di una società sportiva, che mi da un compenso per prestazione sportiva dilettantistica di circa 10mila euro all'anno. Come è noto, le collaborazioni prestate in favore di società sportive dilettantistiche godono di una disciplina particolare: non è necessario un progetto, i relativi compensi rientrano tra i “redditi diversi” da quelli derivanti da rapporto di lavoro e non costituiscono reddito tassabile fino all’importo di € 7.500,00 annui (si paga l'Irpef solo sulla eventuale eccedenza).
La continuazione di questa collaborazione mi può pregiudicare la fruizione della Naspi? Posso continuare questa attività? Oppure devo concordare una riduzione del compenso sotto i 7500? O infine devo invece lasciare la società sportiva e rinunciare così anche ad una attività che (anche se prevede un compenso) è un mio hobby?
Grazie per il consiglio che mi darà.
 

domenico

Utente
Re: Naspi e compensi sportivi

Salve marguizz, poni una bella domanda, considerato che in materia di “redditi diversi” come nel caso di interesse non risulta sia mai intervenuta l'Inps.

L'istituto previdenziale fa riferimento solo ad attività di natura subordinata- autonoma- d'impresa individuale o parasubordinata, che qualora venga rispettato il limite di reddito risulta compatibile con la naspi.

Tuttavia cosi di primo acchito, viene da dire che:

il compenso può non essere considerato come attività lavorativa e quindi potrebbe non rilevare ai fini della corresponsione della indennità naspi;

ma... l'inps potrebbe osservare che in ogni caso trattasi di attività lavorativa, in questo caso ha rilevanza sulla indennità naspi;

in quest'ultimo caso a mio avviso, il compenso da dichiarare deve essere l'eccedenza superiore ai 7.500 euro ( limite di esenzione), che permetterebbe di percepire comunque l'indennità di disoccupazione ridotta dell'80% dell'eccedenza di 7.500 euro.


Per quanto sopra, suggerisco fare visita alla sede inps di appartenenza, cercare di parlare con il responsabile che si occupa delle pratiche relative alla naspi, ed esporre la questione.

Saluti domenico
 

marguizz

Utente
Re: Naspi e compensi sportivi

Grazie Domenico.
A questo punto, naturalmente, oltre a seguire il suo prezioso consiglio, credo che proporrò alla società sportiva (non vedrà l'ora) una riduzione del compenso oppure, come poi alla fine temo, la chiusura della collaborazione, poiché di certo ciò che potrei ricavare è inferiore a quanto andrei a perdere. Sacrificare l'80% della Naspi (che nel mio caso non sarebbe minima) per un hobby, mi sembra una scelta scriteriata.
Tuttavia resta l'amarezza che per accedere ad un ammortizzatore (situazione non voluta da me), io debba rinunciare ad una passione ed anche ad una piccola entrata che già avevo. Se l'ottica della Naspi è il "sostegno", mi sembra che in qualche sua piega attuativa, prende una strada diversa.
Grazie ancora e saluti.
Marco
 

SilviaAq

Utente
Buonasera a tutti, salve Sig. Domenico, ho il seguente quesito: sto usufruendo della Naspi, a settembre ho lavorato da casa al pc per eseguire delle pratiche per conto di un'impresa, non avendo attivato i voucher, posso fare una ricevuta per prestazione occasionale autonoma o va in conflitto con la Naspi? In caso affermativo quali sono i limiti di importo per singola prestazione o per singolo datore? La ringrazio in anticipo..
 

domenico

Utente
Salve SilviaAq, nessuna incompatibilià nella fattispecie;

l'importo complessivo (a nulla rileva la singola prestazione/unico o + commitenti) da non superare è = a 4.800 euro;

nel caso di interesse l'indennità naspi verrà ridotta dell'80% del reddito previsto dalla prestazione;

da ultimo, particolare attenzione dovrà porsi riguardo la comunicazione all'inps, che dovrà effettuarsi entro un mese dall'inizio dell'attività ovvero entro un mese dalla domanda della Naspi, dichiarando il reddito previsto per l'attività svolta.

Ritengo utile segnalare sull'argomento, la circolare Inps nr. 94-2015 P.2.10.b,nel particolare.

Saluti domenico

Circolare numero 94 del 12-05-2015
 
Salve, avendo lavorato un giorno come comparsa, vorrei sapere di quanto sarà ridotta la naspi... ho letto dell'80% tra l'inizio dell'attività e la fine della naspi... in termini pratici che significa avendo io percepito 86 euro lordi?
 

Ameteo

Utente
Buongiorno
sto percependo la naspi ma dovrei fare delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale (quelle con ricevute per intenderci e non con voucher).
volevo sapere se c'e un limite entro il quale la naspi non mi viene ridotta o se in ogni caso e per ogni importo viene calcolata.
ad esempio se io emetto una ricevuta di prestazione occasionale per 2000 euro di importo la naspi rimane inviariata o mi viene ricalcolata per l 80% di questo importo ossia 160 euro ?
quindi se sto percependo 500 euro di naspi dall'emissione della ricevuta e successiva comunicazione all'inps ricevero 340 euro?
grazie delle spiegazioni che vorra darmi.
 

marfer

Utente
Salve. Vi scrivo per chiedere un chiarimento sulla Naspi e il lavoro occasionale. Ho richiesto il sussidio il 2 Agosto e risulta ancora sospeso. A parte i relativi solleciti, mi è stato proposto un lavoro con contratto di prestazione occasionale (penso con ritenuta d'acconto ma ancora non mi è stato specificato) di 40 giorni a 3200 lordi. Secondo l'Inps mantengo lo stato di disoccupazione e il sussidio pieno sotto i 3000 netti, ma i 40 giorni mi preoccupano perché se non sbaglio il massimo previsto per ogni commitente è di 30 giorni. Riuscite ad aiutarmi a capire se mantengo lo status e il sussidio pieno? Grazie mille
 

domenico

Utente
Buongiorno
sto percependo la naspi ma dovrei fare delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale (quelle con ricevute per intenderci e non con voucher).
volevo sapere se c'e un limite entro il quale la naspi non mi viene ridotta o se in ogni caso e per ogni importo viene calcolata.
ad esempio se io emetto una ricevuta di prestazione occasionale per 2000 euro di importo la naspi rimane inviariata o mi viene ricalcolata per l 80% di questo importo ossia 160 euro ?
quindi se sto percependo 500 euro di naspi dall'emissione della ricevuta e successiva comunicazione all'inps ricevero 340 euro?
grazie delle spiegazioni che vorra darmi.

Salve Ameteo, no, non c'è una franchigia/esenzione, esiste al contrario il limite ( 4.800 euro) da non superare per non decadere dalla indennità.

Posso dire come è applicata la fattispecie presso la propria sede inps, che potrebbe non coincidere in altri istituti previdenziali, esempio:

indennità naspi complessiva pari a 10.000 euro ridotta dell'80% del reddito previsto;

la Naspi così ricalcolata verrà corrisposta fino al termine previsto dell'indennità.

Saluti domenico
 

domenico

Utente
Salve. Vi scrivo per chiedere un chiarimento sulla Naspi e il lavoro occasionale. Ho richiesto il sussidio il 2 Agosto e risulta ancora sospeso. A parte i relativi solleciti, mi è stato proposto un lavoro con contratto di prestazione occasionale (penso con ritenuta d'acconto ma ancora non mi è stato specificato) di 40 giorni a 3200 lordi. Secondo l'Inps mantengo lo stato di disoccupazione e il sussidio pieno sotto i 3000 netti, ma i 40 giorni mi preoccupano perché se non sbaglio il massimo previsto per ogni commitente è di 30 giorni. Riuscite ad aiutarmi a capire se mantengo lo status e il sussidio pieno? Grazie mille
Salve marfer, se il riferimento è il lavoro (occasionale) accessorio;

l'inps nella recente circolare ha stabilito che nessuna comunicazione è dovuta e non sia ha riduzione della indennità qualora il compenso non sia maggiore a 3.000 euro;

se superiore (con un limite max di 7.000 eruo) è necessaria la comunicazione all'istituto previdenziale entro un mese dall'inizio dell'attività comunicando anche il compenso, in questo caso l'indennità naspi verrà ridotta dell'80% del reddito dichiarato;

qualora la nuova attività sia del tipo occasionale (con ritenuta d'acconto) è possibile il cumulo con la indennità naspi, se il reddito non è superiore a 4.800 euro, dovrai comunicare all'inps entro un mese dall'inizio comunicando il reddito presunto, l'indennità si riduce dell'80% del reddito ipotizzato;

oltre il limite di 4.800 euro si ha decadenza della indennità naspi.

Saluti domenico
 
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