non vi è in effetti alcuna norma o legge che ne regoli la deducibilità o meno, è prassi (e si sa la prassi a volte purtoppo conta piu' della legge, dato che l'amministrazione fin. ne tiene conto più di quest'ultima a volte) per una questione puramente etica, essendo una sanzione e quindi un costo nato da un atto illecito viene reso indeducibile, pero' non è detto sia giusto, anzi....
il fisco prevede la non deducibilità su fondamenta puramente di comportamento, e sulla base della non inerenza (che oltretutto è sbagliato perchè primo gli automezzi per molti sono il mezzo per "creare" reddito e per gli altri sono cmq mezzi che "contribuiscono cmq a svolgere l'attività in un qual modo).
il fisco inoltre ti dice (pur non essendo una norma giuridica) anzi te lo dice solo se ti riporta atassazione che il fatto di potersela dedurre vorrebbe dire andare contro alla funzione punitiva della sanzione.
a tutto cio' si contrappone il pensiero che , la non inerenza non sussite intanto per quanto detto sopra e al limite la deducibilità della sanzione dovrebbe essere rapportata alle percentuali di deducibilità dei costi delle auotevetture o automezzi in base all'attività, per il fatto che sia derivante da atto illecito, perchè non è apriori che un atto illecito sia identificabile con un costo non deducibile e viceversa, oltre tutto non rendere deducibile una sanzione comporta un doppio afflizione della stessa prima come sanzione dopo come bene non deducibile, cosa giuridicamente inammissibile in quanto non previsto da alcuna legge.
ma a fine di tutto ciò, come detto prima è un pò la storia degli f24 a zero, con o senza norma, con o senza legge, se l'amministrazione inanziaria trova inadeguata la deducibilità te la riporta a tassazione el'unica cosa e fare ricorcorso, ecc, ecc....ne vale la pena?