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Mobili acquisiti gratuitamente

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Sabrina

Ospite
<HTML>Abbiamo trovato nell'ufficio del nuovo magazzino in cui siamo traslocati alcuni mobili di arredamento lasciati dal precedente conduttore, che intendiamo usufruire. Devo registrare qualcosa sul libro dei beni ammortizzabili?. In caso di controllo, come faccio a dimostrare che questi beni non li ho acquistati in nero, ma semplicemente li ho trovati?</HTML>
 
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francesco

Ospite
<HTML>l'idea di inserirli nel libro dei beni ammortizzabili è perseguibile, con l'eccezione che il libro dei beni ammortizzabili non è più un registro fiscale.
la cosa che a mio avviso sembra più logica è quella di annotare la detenzione di beni come se fossero in comodato da terzi.
ai fini contabili, conoscendo il nome del proprietario effettuerei una registrazione nel libro giornale dell'acquisizione gratuita dei beni indicando il valore presunto, il proprietario e magari inserendo il valore tra i conti d'ordine.
ai fini fiscali effettuerei la stessa registrazione o nel registro iva acquisti o nel registro dei beni o merce in deposito opportunamente previdimato.
Spero di non essere stato troppo fantasioso.
ciao buon lavoro</HTML>
 
S

salvo

Ospite
<HTML>sarebbe stato opportuno che il precedente conduttore te li avesse fatturati(anche con un valore molto basso, magari pagandogli l'IVA), in modo tale da poterli poi inserire nel registro beni ammortizzabili(che sebbene abolito potrebbe costituire un'ottima prova che i beni ti sono stati ceduti e non appunto aquistati in nero)ciao e buona giornata</HTML>
 
S

salvo

Ospite
<HTML>dimenticavo! nel caso in cui il precedente conduttore non fosse rintracciabile si potrebbe simulare un conferimento dalla sfera personale a quella aziendale/professionale, inserendo i beni sempre nel registro beni ammortizzabili(ad esempio a € 250). Tanto chi potrà mai dimostrare il contrario?(e cioè che i mobili non erano personali)</HTML>
 
S

Sabrina

Ospite
<HTML>E se invece (d'accordo con un familiare del titolare dell'impresa) stipulassimo un contratto di comodato d'uso (regolarmente registrato) dovrei indicare ugualmente un valore sul registro dei beni ammortizzabili, oppure sarebbe sufficiente annotare tali beni nei conti d'ordine?</HTML>
 
S

salvo

Ospite
<HTML>nel caso di comodato, dovresti indicare il valore sul registro beni ammortizzabili. ti ricordo che dal 21.02.1997 la sua tenuta non è più obbligatoria a condizione però che le relative annotazioni vengano effettuate nel libro inventari(se sei in contab. ordinaria) o registro acquisti(se sei in cont. semplificata). ciao</HTML>
 
F

fabiano corna

Ospite
<HTML>Hai precisato che i beni erano di proprietà dell'altro "conduttore", ossia del precedente inquilino. Vi è pertanto da presumere che a tua volta sei "inquilina" ossia contrattualmente stai beneficiando dell'immobile di proprietà altrui dentro il quale hai rinvenuto i mobili. Pertanto fino a dichiarazione contraria da parte del proprietario dei locali, detti beni, in quanto depositati sul suolo di sua proprietà ad esso sono da attribuire.
La dichiarazione scritta da parte di costui, con la quale afferma che i beni non son di sua proprietà e che non essendo stati né asportati e né rivendicati da parte del precedente possessore sono da cosiderare abbandonati (res nullius), forma già di per se prova che essi non ti sono stati venduti in nero e, soprattutto, che non li hai acquisiti incautamente.

A questo punto sei autorizzata ad esercitare su di essi "l'occupazione" ossia acquisirne la proprietà ai sensi dell'articolo 923 del codice civile (le cose mobili che non sono proprietà di alcuno si acquistano con l'occupazione. Tali sono le cose abbandonate e gli animali che formano oggetto di caccia e pesca).

Nel momento in cui li consideri beni d'impresa li devi iscrivere sul libro degli inventari (art 2217 C.C. e art 77 Tuir) e sul libro dei beni ammortizzabili o suoi succedanei, attribuendogli il loro valore normale che ritengo sia molto basso (art 9 secondo comma Tuir) e rilevando al contempo la sopravvenienza attiva tra i componenti positivi di reddito.

Provvederai infine ad ammortizzarli annualmente o in unica soluzione (poiché sicuramente di valore unitario inferiore ad un milione di L.)

Venendo al comodato, mentre vi è obbligo di registrazione solo in caso d'uso, non vi è obbligo di iscrizione sul libro dei beni ammortizzabili.

ciao</HTML>
 
S

salvo

Ospite
<HTML>relativamente al comodato, concordo con Fabiano,nel senso che non vi è obbligo di iscrizione nel reg.beni amm.li</HTML>
 
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