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Maternità e nuova assunzione

ladott83

Utente
Lavoro in un ospedale pubblico con contratto a tempo determinato di sostituzione in scadenza a luglio.Ho vinto un contratto per 12 mesi in altro ospedale pubblico e ho quindi inviato le dimissioni per iniziare a maggio,rispettando il mese di preavviso.Nel frattempo ho scoperto di essere incinta. Dovrò convalidare le dimissioni al Dpl o avendole presentate prima dell'accertamento della gravidanza non è necessario?Se comunico la gravidanza nel nuovo posto (e lo devo fare perchè faccio lavoro a rischio e dovrebbero darmi altra mansione)possono trovare una scusa e non assumermi più?in quel caso posso entrare in maternità a rischio durante il preavviso e avere almeno la maternità garantita?
Grazie a chi vorrà aiutarmi
 

domenico

Utente
Lavoro in un ospedale pubblico con contratto a tempo determinato di sostituzione in scadenza a luglio.Ho vinto un contratto per 12 mesi in altro ospedale pubblico e ho quindi inviato le dimissioni per iniziare a maggio,rispettando il mese di preavviso.Nel frattempo ho scoperto di essere incinta. Dovrò convalidare le dimissioni al Dpl o avendole presentate prima dell'accertamento della gravidanza non è necessario?Se comunico la gravidanza nel nuovo posto (e lo devo fare perchè faccio lavoro a rischio e dovrebbero darmi altra mansione)possono trovare una scusa e non assumermi più?in quel caso posso entrare in maternità a rischio durante il preavviso e avere almeno la maternità garantita?
Grazie a chi vorrà aiutarmi
Salve, nel caso segnalato non sono dovute nuove dimissioni;

la gravidanza non è e non può essere ostativa in nessun caso riguardo l'assunzione, il comportamento contrario da parte dell'azienda sanitaria in questo caso è considerato illegittimo da parte della giurisprudenza in generale ( merito/cassazione).

Suggerisco preventivamente sentire l'organizzane sindacale della Funzione Pubblica locale di riferimento.

Saluti
 

ladott83

Utente
Grazie mille..se dovesser peró lasciarmi a casa dopo poco(essendo nel periodo di prova potrebbero?o per assunzione di personale a tempo indeterminato, questa è loro facoltà ed è specificato nel contratto stesso),potrei richiedere la disoccupazione e poi l'indennità di maternità?mi spetta la naspi in quanto dirigente medico ospedaliero?
 

domenico

Utente
Grazie mille..se dovesser peró lasciarmi a casa dopo poco(essendo nel periodo di prova potrebbero?o per assunzione di personale a tempo indeterminato, questa è loro facoltà ed è specificato nel contratto stesso),potrei richiedere la disoccupazione e poi l'indennità di maternità?mi spetta la naspi in quanto dirigente medico ospedaliero?

Allora: come credo le sia noto, il periodo di prova non necessariamente ha termine alla data prevista, ma potrà cessare ( per ciascuna delle parti) una volta trascorsa la metà del periodo stesso, senza obbligo di preavviso ne di indennità sostitutiva, tuttavia se ha recedere è l'ente/amministrazione dovrà essere giustificato/motivato;

riguardo l'indennità di disoccupazione, l'inps precisa che quest'ultima non si applica ai dipendenti pubblici impiegati a tempo indeterminato, di fatto quindi il dipendente pubblico a tempo determinato ( l'inps non opera alcuna distinzione se dirigente ovvero con altra qualifica) ha diritto ad accedere all'indennità naspi.

Da ultimo, vale il suggerimento dato in precedenza si avvalga del supporto del sindacato.

Saluti
 

ladott83

Utente
Grazie ancora,il periodo di prova dovrebbe essere di sei mesi quindi dopo tre potrebbero licenziarmi?il fatto di essere in maternità e non poter adempiere ad alcune funzioni indispensabili per il mio ruolo(es sala operatoria)può essere una motivazione valida e sufficiente?
Se invece entrassi in maternità anticipata prima,il periodo di prova viene sospeso e riprende al termine della maternità obbligatoria?
 

domenico

Utente
Allora, l'art.54, c.3 del D.Lgs. nr.151-2001 ( T.U. Maternità-Paternità) stabilisce che il divieto di licenziamento non opera nel caso di esito negativo della prova, salvo come nel caso di interesse vi sia discriminazione, sotto questo aspetto l'amministrazione ha l'obbligo di fornire prova delle ragioni che possono legittimare/giustificare il licenziamento per mancato superamento della prova, tuttavia tenga conto che se dovesse verificarsi questa circostanza e intendesse rifiutare le ragioni esposte dall'amministrazione, dovrà (lei) fornire prova della infondatezza dei motivi;

circa la sospensione e la ripresa del periodo di prova al termine della maternità, è necessario fare riferimento alla giurisprudenza dove a tutt'oggi non ha una unica interpretazione, infatti da una parte è sostenuto che la gravidanza non sospende il periodo di prova, altro orientamento prevede che lo stato di gravidanza sospende la decorrenza del periodo di prova.

Come può osservare, siamo lontani da certezze.

Saluti
 
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