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Licenziamento per giusta causa e motivo economico

Buongiorno provo a chiedere informazioni in questo forum
il 26 agosto del 2019 Mi è arrivata la lettera di licenziamento da parte dell'azienda per cui lavoravo da 32 anni che opera nell'ambito commercialesotto i 15 dipendenti e io ero uno dei più anziani nella stessa eseguendo le attività di tecnico riparatore ruolo che svolgono altri 3 miei colleghi di cui due assunti molti anni dopo di me . Da giugno , quando ho rifiutato una riduzione dello stipendio di €500 (non bazzecole) l'azienda ha cominciato ad agire in modo poco corretto,
Io eseguivo il lavoro in una filiale distaccata il motivo del licenziamento e' stato inquadrato in giusta causa per motivi economici l'azienda non sta navigando in buone acque anche se sono convinto che il lavoro da me svolto nella filiale dai fatturati si pagava, sto pensando di impugnare licenziamento sia per la prassi che penso non corretta visto che ci sono altri tecnici più giovani come data di assunzione di me e considerando il fatto che sono separato a 54 anni con due figlie in più l'azienda vuoi far valere un patto di non concorrenza stipulato molti anni prima
Volevo capire come posso agire se impugnare licenziamento per far cadere il patto di non concorrenza (qui a riguardo vorrei capire in caso di licenziamento per motivi economici se rimane valido ) e se ho diritto a una buona uscita dai 2 ai 6 stipendi mi sembra ma per avere questo quasi sicuramente dovrei andare in causa se i bilanci dell'azienda non sono rose e fiori vorrei capire un giudice cosa potrebbe decidere a riguardo
Grazie
 

domenico_

Utente
Buongiorno provo a chiedere informazioni in questo forum
il 26 agosto del 2019 Mi è arrivata la lettera di licenziamento da parte dell'azienda per cui lavoravo da 32 anni che opera nell'ambito commercialesotto i 15 dipendenti e io ero uno dei più anziani nella stessa eseguendo le attività di tecnico riparatore ruolo che svolgono altri 3 miei colleghi di cui due assunti molti anni dopo di me . Da giugno , quando ho rifiutato una riduzione dello stipendio di €500 (non bazzecole) l'azienda ha cominciato ad agire in modo poco corretto,
Io eseguivo il lavoro in una filiale distaccata il motivo del licenziamento e' stato inquadrato in giusta causa per motivi economici l'azienda non sta navigando in buone acque anche se sono convinto che il lavoro da me svolto nella filiale dai fatturati si pagava, sto pensando di impugnare licenziamento sia per la prassi che penso non corretta visto che ci sono altri tecnici più giovani come data di assunzione di me e considerando il fatto che sono separato a 54 anni con due figlie in più l'azienda vuoi far valere un patto di non concorrenza stipulato molti anni prima
Volevo capire come posso agire se impugnare licenziamento per far cadere il patto di non concorrenza (qui a riguardo vorrei capire in caso di licenziamento per motivi economici se rimane valido ) e se ho diritto a una buona uscita dai 2 ai 6 stipendi mi sembra ma per avere questo quasi sicuramente dovrei andare in causa se i bilanci dell'azienda non sono rose e fiori vorrei capire un giudice cosa potrebbe decidere a riguardo
Grazie
Salve, hai fatto scadere i 60 gg ( pena la decadenza) dal ricevimento della comunicazioneper poter impugnare il licenziamento.

Saluti
 
no è che ho fatto malattia e avevo 60 GG di preavviso ho avuto una frattura e si è allungato ho smesso di lavorare il primo dicembre ma ho già fatto una segnalazione con l'avvocato e sto vedendo cosa fare per l'impugnazione scade ai primi di febbraio
 
Ultima modifica:

domenico_

Utente
la malattia sospende il periodo di preavviso, ma quest'ultimo riprende al termine della stessa (malattia)ovvero terminato il c.d. periodo di comporto;

riguardo il patto di non concorrenza che può interessare anche il periodo di lavoro successivo il termine del rapporto,è necessaria la stipula di un accordo scritto, il patto deve stabilire: una retribuzione, limiti di oggetto, tempo e luogo, senza queste condizioni il resto è carta straccia.
 
Ultima modifica:
Buongiorno intanto La ringrazio per la risposta che però non ha tenuto in considerazione il discorso perl l' impugnamento del licenziamento per i motivi che avevo citato, le sarei grato avere nozioni.
Per quanto riguarda il patto di non concorrenza allego un file dello stesso ritornando a precisare che lui che mi ha licenziato come sempre riportavo nello scritto
 

domenico_

Utente
Buongiorno intanto La ringrazio per la risposta che però non ha tenuto in considerazione il discorso perl l' impugnamento del licenziamento per i motivi che avevo citato, le sarei grato avere nozioni.
Per quanto riguarda il patto di non concorrenza allego un file dello stesso ritornando a precisare che lui che mi ha licenziato come sempre riportavo nello scritto
Allora: ritengo, confermando quanto già detto nel precedente intervento, hai fatto scadere i 60 gg ( pena la decadenza) dal ricevimento della comunicazione (26 Agosto 2019)per poter impugnare il licenziamento, per meglio comprenderci, la legge prevede che la malattia/infortunio sospende l'effetto del licenziamento, ma questo solo fino al termine della malattia;

con riferimento il patto di non concorrenza, l'art. 2125 c.c. stabilisce che "Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto [c.c. 1350, n. 13, 2725], se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo".
 
Grazie della risposta Domenico però non so se hai visionato il foglio del patto di non concorrenza sull'allegato che ti avevo inviato e volevo capire se lo è e poi chiedevo anche a riguardo deve essere stato licenziato per motivo economico e se do vello impugnare visto i punti che ti avevo accennato nel ma di prima
Grazie
 
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