Salve,
sono Marco, ho 22 anni e ho alcuni dubbi sui Libretti cointestati genitori/figli in relazione a Legittima/Eredità e Redditometro/Risparmiometro. Spero possiate aiutarmi.
Mia madre aprì sia per me che per mia sorella dei libretti cointestati madre/figlio quando ognuno di noi era bambino. So che adesso non è più possibile cointestare un libretto con un minorenne.
In questi libretti mia madre depositava ogni tanto delle somme per il nostro futuro, oppure somme ricevute dai parenti in occasione di festività e ricorrenze (Compleanni, Prima Comunione, Diploma etc.), o somme derivate da buoni fruttiferi (cointestati e non).
In particolare, nel “mio” libretto depositava anche delle somme che percepiva “a mio nome” come pensione di reversibilità (sono rimasto orfano di padre da bambino) e per un breve periodo anche dei soldi che guadagnavo con lavoretti estivi e che le giravo in contanti.
Mia sorella ha ricevuto le somme sul suo libretto indicativamente intorno ai 20 anni di età ma vista la differenza di età tra me e lei (18 anni) credo siano cambiate tantissime cose dal punto di vista legislativo.
Purtroppo la mia vita non è andata come pianificato: qualche anno fa mia madre si è ammalata, io ho lasciato gli studi per assisterla e occuparmi di lei a tempo pieno, cosa che faccio tuttora.
Sul libretto ci sono circa 28000 € che vorrei usare per avviare la mia attività e programmare il mio futuro. Si tratta però di un libretto cartaceo ordinario aperto in un’altra città e vorrei quindi trasferire la somma in un Libretto Smart intestato solo a me per poter fare operazioni anche online (oppure in una Postepay Digital/Evolution così da evitare l’imposta di bollo).
Al momento però io non percepisco reddito, quindi vi chiedo: ci può essere qualche problema in termini di Redditometro e Risparmiometro se effettuassi questo trasferimento?
L’Agenzia delle Entrate fa accertamenti di questo tipo o visto che sono cointestatario del libretto originario non ci sono problemi? Meglio trasferire tutto in un’unica soluzione o in più tranches?
Insomma, come devo comportarmi per essere sicuro di non incorrere in problemi?
A questo si aggiunge la questione spinosa riguardante eredità e legittima.
So che le donazioni genitori/figli sono fortemente regolamentate anche se da quel che ho capito la mancanza di specificità porta più dubbi che altro, penso ad esempio a cosa si intenda per donazioni di “modico valore”. Nel caso del mio libretto si parla sì di 28000 € ma distribuiti in 20 anni e non tutti realmente provenienti da mia madre anche se quasi tutte le operazioni su libretto sono state effettuate da lei (io ero minorenne). Credo che la somma più alta versata in un’unica soluzione sia stata di 4000€.
Mia madre ed io non siamo più in contatto con mia sorella da oltre 10 anni ma non vorrei che fra cent’anni mia sorella si presentasse per “contestare” le somme da me ottenute . Voi direte: “anche lei ha ottenuto una somma analoga”. Vero ma in oltre 20 anni credo siano cambiate tante leggi e ci sono molti più controlli sui trasferimenti di denaro, banalmente anche solo per quelli in contanti.
Vorrei capire se c’è qualcosa che posso fare per “proteggermi” da questo punto di vista. Perdonate la schiettezza.
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte. Scusate la lunghezza del post.
P.S.
I dubbi suddetti sono validi anche per un Buono Fruttifero Postale cointestato tra me e mia madre (1000€) che ha già smesso di maturare interessi.
Avevo già provato ad aprire una discussione qualche giorno fa ma non capisco se è stata rimossa/nascosta.
sono Marco, ho 22 anni e ho alcuni dubbi sui Libretti cointestati genitori/figli in relazione a Legittima/Eredità e Redditometro/Risparmiometro. Spero possiate aiutarmi.
Mia madre aprì sia per me che per mia sorella dei libretti cointestati madre/figlio quando ognuno di noi era bambino. So che adesso non è più possibile cointestare un libretto con un minorenne.
In questi libretti mia madre depositava ogni tanto delle somme per il nostro futuro, oppure somme ricevute dai parenti in occasione di festività e ricorrenze (Compleanni, Prima Comunione, Diploma etc.), o somme derivate da buoni fruttiferi (cointestati e non).
In particolare, nel “mio” libretto depositava anche delle somme che percepiva “a mio nome” come pensione di reversibilità (sono rimasto orfano di padre da bambino) e per un breve periodo anche dei soldi che guadagnavo con lavoretti estivi e che le giravo in contanti.
Mia sorella ha ricevuto le somme sul suo libretto indicativamente intorno ai 20 anni di età ma vista la differenza di età tra me e lei (18 anni) credo siano cambiate tantissime cose dal punto di vista legislativo.
Purtroppo la mia vita non è andata come pianificato: qualche anno fa mia madre si è ammalata, io ho lasciato gli studi per assisterla e occuparmi di lei a tempo pieno, cosa che faccio tuttora.
Sul libretto ci sono circa 28000 € che vorrei usare per avviare la mia attività e programmare il mio futuro. Si tratta però di un libretto cartaceo ordinario aperto in un’altra città e vorrei quindi trasferire la somma in un Libretto Smart intestato solo a me per poter fare operazioni anche online (oppure in una Postepay Digital/Evolution così da evitare l’imposta di bollo).
Al momento però io non percepisco reddito, quindi vi chiedo: ci può essere qualche problema in termini di Redditometro e Risparmiometro se effettuassi questo trasferimento?
L’Agenzia delle Entrate fa accertamenti di questo tipo o visto che sono cointestatario del libretto originario non ci sono problemi? Meglio trasferire tutto in un’unica soluzione o in più tranches?
Insomma, come devo comportarmi per essere sicuro di non incorrere in problemi?
A questo si aggiunge la questione spinosa riguardante eredità e legittima.
So che le donazioni genitori/figli sono fortemente regolamentate anche se da quel che ho capito la mancanza di specificità porta più dubbi che altro, penso ad esempio a cosa si intenda per donazioni di “modico valore”. Nel caso del mio libretto si parla sì di 28000 € ma distribuiti in 20 anni e non tutti realmente provenienti da mia madre anche se quasi tutte le operazioni su libretto sono state effettuate da lei (io ero minorenne). Credo che la somma più alta versata in un’unica soluzione sia stata di 4000€.
Mia madre ed io non siamo più in contatto con mia sorella da oltre 10 anni ma non vorrei che fra cent’anni mia sorella si presentasse per “contestare” le somme da me ottenute . Voi direte: “anche lei ha ottenuto una somma analoga”. Vero ma in oltre 20 anni credo siano cambiate tante leggi e ci sono molti più controlli sui trasferimenti di denaro, banalmente anche solo per quelli in contanti.
Vorrei capire se c’è qualcosa che posso fare per “proteggermi” da questo punto di vista. Perdonate la schiettezza.
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte. Scusate la lunghezza del post.
P.S.
I dubbi suddetti sono validi anche per un Buono Fruttifero Postale cointestato tra me e mia madre (1000€) che ha già smesso di maturare interessi.
Avevo già provato ad aprire una discussione qualche giorno fa ma non capisco se è stata rimossa/nascosta.
