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liberto professionista o ditta?

G

Giorgio_gra

Ospite
Gentili Signori,

ho intenzione di aprire a breve una attività le cui finalità prevalenti saranno quelle di:
1) affittare - tramite internet - un software di prenotazioni di mia creazione (le prenotazioni verranno indirizzate direttamente alle strutture ricettive)
2) creare siti internet (grafica + codice Html) + reseller di hosting
3) realizzazioni grafiche in generale.

In fase iniziale lavorerei da solo.

Avrei individuato, come voce di attività la 72.60.0 = "altre attività connesse all'informatica inclusa anche la creazione grafica in ambiente web".

Ho contattato, a livello informativo, varie persone (commercialisti, associazioni di categoria...) ma nessuno pare sia in grado di darmi le seguenti certezze:

1)
è vero che non posso essere considerato un libero professionista ma devo provvedere all'apertura di una ditta = iscrizione CCIAA?

2)
nel caso in cui non potessi fare il libero professionista, le attività sopra menzionate hanno i requisiti per rientrare nella categoria "Impresa Artigiana"?

Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.

[%sig%]
 
Autore: Otto bass (---.sn1.eutelia.it)
Data: 23-Feb-2005 10:44

è possibile aprire una attività sia come impresa e sia come professionista.
Di solito le attività di progettazione sviluppo e vendita software optano per l'impresa principalmente perchè il tuo oggetto sociale è certificato dalla cciaa e è possibile acquistare hw dai grossisti.
La scelta deve essere fatta analizzando tutti i pro e i contro e i costi di tasse, diritti camerali, contributi previdenziali, e consulente fiscale.
Personalmente aprirei la p.i. come professionista, avvierei l'attività e se funziona a quel punto cambio codice di attività e divento impresa.
 
Nel nostro studio abbiamo un cliente con le tue caratteristiche, e lo abbiamo iscritto in CCIAA come artigiano.
 
grazie a tutti per i chiarimenti.

Ci penso ancora un pochino ma penso che seguirò il consiglio di Otto bas.

Se poi l'idea, come mi auguro vivamente, dovesse funzionare, non ci saranno problemi a trasformare il tutto in ditta.

In ogni caso, eventuali altri suggerimenti sono benvenuti. Grazie ancora.
Giorgio
 
scusa otto, ma non capisco...

come può aprire p.iva come professionista? è artigiano a tutti gli effetti.
 
CONCORDO CON TE!!!!! COME HO DETTO IERI NON è UN ATTIVITA PROFESSIONALE... DUBITO ANCHE CHE ALLA CCIAA VADA BENE!!!!!
 
la persona fisica che progetta software e lo sviluppa ritengo sia un professionista.
Se poi lo vuoi inquadrare come impresa artigiana o di servizi sei libero di farlo.
Vanno valutati i pro e i contro e l'aspetto previdenziale.
 
il fatto è che la sua attività non è il progetto e lo sviluppo di sw ma quello di affittarlo, dove "le prenotazioni verranno indirizzate direttamente alle strutture ricettive".
a me pare un'impresa di servizi...
 
concordo pienamente con te per quanto riguarda la commercializzazione del software.
considerato che apre l'attività e non sa se funzionerà io la aprirei come professionista in quanto se chiudo baracca non mi costa quasi nulla.
 
Anch'io opero nel settore software-hardware, copme venditore, isntallatore,manutentore.
ho guardato il mio certif.iscr.iva e ho il cod.72600 con altre attività connesse inform.
poi anche altre attività cod.:72100/72500/72200. pago contr.inps.commercio.perchè vendo più che altro.
Gli ordini mi vengono conferiti a mezzo itnernet, in quanto ho un sito specializzato del settore, anche se gli ordini li tratto telefonicamente e non direttamente a mezzo web.( tipo ordini con carellino o altro)
è giusto così? o dovrei rifare l'iscrizione con il cod.52612 come avevo tanto tempo fa (commercio al dettaglio per corrispondenza?)

ah..avevo chiesto anche un parere sull'addebito iva, per recupero spese postali che io indico con. art.15., ma non ho ricevuto risposta.

grazie.
 
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