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lavoro negli stati uniti

silxx

Utente
Buongiorno,
avrei dei dubbi sul trattamento previdenziale e fiscale dei redditi percepiti da un lavoratore dipendente italiano negli usa per un periodo maggiore di 182 giorni senza iscrizione aire quindi residente in Italia.
Il soggetto ha presentato dichiarazione dei redditi negli usa che chiude con credito di circa mille dollari, è tenuto a presentare il modello unico in Italia? Se si vorrei sapere se devo ricorrere alle retribuzioni convenzionali (il lavoro non rientra nelle tabelle) oppure se si deve calcolare il cambio del reddito effettivo percepito. Sempre per quanto riguarda la compilazione della dichiarazione in Italia il credito estero dove va inserito? Il soggetto nella busta paga non ha alcuna trattenuta previdenziale, è obbligato a richiedere copertura inps in Italia? A che tipo di gestione deve essere iscritto? Se non dovesse richiedere la copertura previdenziale a che rischi va incontro?
Spero di essere stata chiara
Ringrazio anticipatamente
 
Buongiorno,

credo che in Italia debba presentare la dichiarazione dei redditi in quanto il soggetto è residente fiscale, a meno che, per particolari motivi, ci sia una tassazione esclusiva in USA in base alla Convenzione ITALIA - USA contro le doppie imposizioni. In Italia si dovrà procedere al recupero del credito d'imposta per le imposte corrisposte in USA, in base all'articolo 165 del Tuir. Non comprendo come possa vantare un credito d'imposta in USA, se ha dovuto corrispondere le imposte sul reddito di lavoro subordinato (prodotto in USA). In ogni caso applicando le disposizioni previste dall'articolo 165 del Tuir, viene concessa la possibilità di recuperare il credito d'imposta relativo alle imposte versate in America; qui invece si tratta di recuperare un credito d'imposta, per cui direi di no.

In merito all'applicazione delle retribuzioni convenzionali ex art. 398/1987, se non è presente il settore in tabella, credo non si possano applicare.

Se il lavoratore è stato distaccato (lei dice che è un dipendente italiano), il cedolino italiano non poteva essere emesso in valuta diversa dall'euro.

CONTRIBUTI. Ammesso che sia stato distaccato, la contribuzione dovrebbe essere quella italiana, a meno che non abbia optato per l'applicazione della legislazione previdenziale USA. Questa possibilità è prevista dall'articolo 7 dell'Accordo sulla sicurezza sociale Italia - Usa. Forse questo, giustifica il fatto che non ci sia contribuzione IVS in Italia.

Se si tratta di distacco di lavoratore subordinato, non possiamo riferirci alla contribuzione dovuta alla gestione separata.

Qualora i contributi in Italia fossero dovuti e non sono stati versati, si devono applicare le sanzioni previste per le evasioni contributiva.

Saluti.

Luigi Rodella
 
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