adriano_rs
Utente
Buongiorno a tutti.
Vorrei consigli riguardo la mia situazione. Sono attualmente titolare di Partita IVA (minimi).
Ho accettato un lavoro in UK per datore di lavoro inglese,che comincia a fine Giugno. I miei dubbi riguardano due distinte tematiche:
1) Tassazione: i miei redditi saranno soggetti alla tassazione locale. Devo pagare le tasse anche in Italia? Per evitarlo, dovrei iscrivermi alll'AIRE? Sottolineo che non ho rendite e beni intestati in Italia, pertanto il centro delle mie attività personali e finanziarie si sposta con me in UK. Come numero di giorni, mi troverei poco oltre i famosi 183.
2) Come ci si comporta riguardo la Partita IVA? Se sposto la residenza all'estero immagino di doverla chiudere. Ma se non la sposto, magari pagando doppia tassazione, posso mantenerla aperta con tanto di regime dei minimi?
Grazie,
Adriano
Vorrei consigli riguardo la mia situazione. Sono attualmente titolare di Partita IVA (minimi).
Ho accettato un lavoro in UK per datore di lavoro inglese,che comincia a fine Giugno. I miei dubbi riguardano due distinte tematiche:
1) Tassazione: i miei redditi saranno soggetti alla tassazione locale. Devo pagare le tasse anche in Italia? Per evitarlo, dovrei iscrivermi alll'AIRE? Sottolineo che non ho rendite e beni intestati in Italia, pertanto il centro delle mie attività personali e finanziarie si sposta con me in UK. Come numero di giorni, mi troverei poco oltre i famosi 183.
2) Come ci si comporta riguardo la Partita IVA? Se sposto la residenza all'estero immagino di doverla chiudere. Ma se non la sposto, magari pagando doppia tassazione, posso mantenerla aperta con tanto di regime dei minimi?
Grazie,
Adriano