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L 388 e ritenuta d'acconto

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Michele (Roma)

Ospite
<HTML>Salve a tutti, spero possiate aiutarmi...
sono già stato in questo forum ed ho imparato molto...ho però ancora qualche problema....

nei mesi scorsi ho fatturato con ritenuta d'acconto per un lavoro da me svolto per poi scoprire che siccome sono in regime agevolato l 388 non sono soggetto alla ritenuta d'acconto...il problema è che di quelle 2 fatture di importo considerevole...mi hanno detto che non recupererò la ritenuta....ho provato a parlare con il professionista al quale ho fatturato il quale, avendo già versato la ritenuta se ne lava abbondantemente le mani....

Posso in qualche modo riavere indietro quei soldi?
Posso in qualche modo scomputarli dalle tasse che pagherò in giugno?
Posso...al limite pretendere dalla persona alla quale ho fatturato quei soldi....

Vi prego aiutatemi...
michele</HTML>
 
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Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>A mio parere le ritenute erronemante subite possono essere tranquillamente compensate con l'imposta sostitutiva che dovrai pgare in sede di dichiarazione dei redditi.</HTML>
 
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Michele (Roma)

Ospite
<HTML>Grazie...Roberto, era proprio questo il dubbio...in quanto qualcuno mi dice di si ed altri ritengono che invece non sia possibile perchè è una imposta sostitutiva....

Aspetto altri pareri....vi ringrazio come sempre.</HTML>
 
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luca g.

Ospite
<HTML>CONCORDO CON LA RISPOSTA DI CATTIVELLI.

IO LO HO GIA' FATTO CON QUALCHE MIO CLIENTE.


INOLTRE IL SOFTWARE DI CONTROLLO DELL' INVIO TELEMATICO DEL MODELLO UNICO NON BLOCCA LA POSSIBILITA' DI INDICARE RITENUTE D'ACCONTO SUBITE SE PUR IN REGIME ART. 13 LEGGE 388/2000</HTML>
 
G

Gino Vero

Ospite
<HTML>Era meglio che per qualche tuo cliente stavi più attento, avvertendolo che non doveva farsi applicare la ritenuta.</HTML>
 
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Aghnia

Ospite
<HTML>se te le fai certificare secondo me succede un gran casino in quanto
dal 770 del sostituto di imposta risulteranno dei compensi assoggettati a r.a. e non troveranno riscontro con la tua dichiarazione unico.
Trovati un buon consulente.
Quando a io l'ho già fatto ritengo che le regole del regime art. 13 388/2000 siano chiarissime e che ognuno di noi le dovrebbe leggerle e applicarle o farle applicare correttamente.</HTML>
 
R

Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>Non vedo quale "casino" potrebbe saltare fuori dalla situazione descritta da Michele: il sotituto d'imposta indicherà nel suo modello 770 i compensi erogati con le relative ritenute.
Peraltro,è da rilevare, che non far assoggettare i compensi di cui alla L: 388/200, non è un obbligo bensì una facoltà del sostituito.
Non vedo, pertanto, nessun "casiino e tantomento dei possibili problemi futuri.
Dal 2003 sarebbe opportuno chiedere al sostituto d'imposta (se ne ricorrono i requisiti) di non ssoogettare i compensi a ritenuta d'acconto.</HTML>
 
A

Anghia

Ospite
<HTML>se il soggetto in regime agevolato 388/2000 esponeva in parcella la dicitura che non era soggetto a ritenuta di acconto il sostituto di imposta non la tratteneva (chiamiamola facoltà)
dagli avvisi bonari che sto ricevendo in questi giorni e sopratutto dalle motivazioni che ricevo dai call center del fisco e dai funzionari dell'agenzia delle entrate ritengo che sia opportuno che michele si trovi un buon consulente.</HTML>
 
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Michele (Roma)

Ospite
<HTML>....Ragazzi, fatemi capire...vada per il buon consulente però cosa dovrei fare nell'immediato?
Il mio sostituto d'imposta (al telefono) mi ha detto che non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi...le ritenute le ha versate ed ora certificherà....
Io da parte mia non so come comportarmi....è la prima volta che compilo Unico....farò tutto a giugno....capisco di aver sbagliato a non mettere la dicitura della 388 ma nelle fatture successive ho rimediato....ho il problema per 2 fatture con una cospicua ritenuta d'acconto...

AIUTO!!!!!!
Michele</HTML>
 
G

gianni tavecchia

Ospite
<HTML>Io darei la stessa interpretazione del Dottor CATTIVELLI.
Male che vada l'agenzia delle entrate inoltrerà un avviso bonario che potrà tranquillamente essere "chiarito" con la presentazione della certificazione del sostituto.

Il caso in questione, peraltro molto strano visto che la 388/2000 è stata "inventata" proprio per questi casi, potrebbe però creare nuova giurisprudenza.

Morale della favola, detraile dall'unico senza indugio...CIAO</HTML>
 
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