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IVA per cassa

silfabbri

Utente
Esigibilità dell'IVA al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo (Art. 7, DL 29/11/2008 n.185, convertito dalla L.28/01/2009 n. 2)...

Qualcuno può aiutarmi a dissipare questo dubbio amletico? In caso di R.B. presentate al SBF, quando si deve considerare esigibile l'imposta? Le fonti parlano di accreditamento sul c/c...

Grazie a chiunque vorrà fornirmi qualche indicazione
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Esigibilità dell'IVA al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo (Art. 7, DL 29/11/2008 n.185, convertito dalla L.28/01/2009 n. 2)...

Qualcuno può aiutarmi a dissipare questo dubbio amletico? In caso di R.B. presentate al SBF, quando si deve considerare esigibile l'imposta? Le fonti parlano di accreditamento sul c/c...

Grazie a chiunque vorrà fornirmi qualche indicazione
La data da cui partire per considerare l'esigibilità dell'imposta è quella di effettuazione dell'operazione così come stabilito nell'art. 6 DPR 633/72 ovvero la data di consegna o spedizione in caso di cessione di beni e la data del pagamento in caso di prestazioni di servizi. Se la fattura viene emessa antecedentemente rispetto al momento rilevante va considerata la data in cui viene emessa la fattura.
Le nuove disposizioni agevolative sono entrate in vigore a partire dal 28/04/2009 per cui, per poter essere applicate, c'è bisogno che gli eventi di cui sopra si siano verificati a partire da tale data.
Ciao.
 

silfabbri

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Grazie Rocco.

Di queste info sono in possesso. Ho letto ormai decine e decine di circolari, forum, articoli etc...

Il mio problema è che lavorando in un'azienda software, che produce un proprio gestionale, abbiamo bisogno di adeguare velocemente il programma alla nuova legge.

E riguardo alla procedura di Salvo Buon Fine siamo proprio in difficoltà!

La Banca mette a disposizione del cliente per le RB accettate al SBF, l'importo corrispondente all'incasso, prima ancora di sapere se l'incasso stesso avrà buon esito o meno...

L'iva relativa a incassi effettuati con lo strumento del SBF la dobbiamo considerare esigibile al momento in cui la Banca ci mette a disposizione questi importi, al momento in cui diventa effettivo l'incasso perchè lo stesso cliente paga o altro? e poi si deve tener conto dei gg di valuta?

:dead:
 

Rocco

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Grazie Rocco.

Di queste info sono in possesso. Ho letto ormai decine e decine di circolari, forum, articoli etc...

Il mio problema è che lavorando in un'azienda software, che produce un proprio gestionale, abbiamo bisogno di adeguare velocemente il programma alla nuova legge.

E riguardo alla procedura di Salvo Buon Fine siamo proprio in difficoltà!

La Banca mette a disposizione del cliente per le RB accettate al SBF, l'importo corrispondente all'incasso, prima ancora di sapere se l'incasso stesso avrà buon esito o meno...

L'iva relativa a incassi effettuati con lo strumento del SBF la dobbiamo considerare esigibile al momento in cui la Banca ci mette a disposizione questi importi, al momento in cui diventa effettivo l'incasso perchè lo stesso cliente paga o altro? e poi si deve tener conto dei gg di valuta?

:dead:
La problematica individuata è abbastanza seria.
Ti dico la mia opinione in proposito.
Innanzitutto bisogna partire da uno dei capisaldi di questa agevolazione: al momento del pagamento l'IVA diviene esigibile per il cedente e detraibile per il cessionario; in pratica il cedente diventa debitore dell'imposta allorquando il cessionario la detrae e viceversa. Di conseguenza bisogna riuscire a sapere quale è la data in cui il cessionario procede ad effettuare il pagamento della RIBA.
Dato che ormai la presentazione delle RIBA avviene quasi dappertutto elettronicamente, a mio avviso in questo discorso per quadrare il cerchio ci vorrebbe anche l'ausilio delle banche. In pratica il gestionale dovrebbe segnalare (al limite) quali sono le riba dei clienti che hanno l'IVA ad esigibilità differita mentre la banca dovrebbe mettere a disposizione del cliente le date in cui effettivamente i debitori pagano la riba appoggiate presso le varie banche indicate, il tutto (suppongo) attraverso flussi elettronici. Come attuare tutto ciò francamente non ne ho la più pallida idea.......ripeto, rimane una mia opinione e considerala come tale.
Magari vedi se anche qualcun altro più esperto di me riesce a darti una dritta migliore di questa.
Ciao.
 

rob62

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Ciao, aggiungo un paio di note procedurali a quanto già descritto da Rocco.
Il fornitore - in caso di RiBa - conosce sempre quando il cliente pagherà; ad esempio una RIBA a 60 gg fine mese per una fattura del 13/2 significa 30 aprile. E' un dato fondamentale che esce dai programmi di creazione dei file da inviare alle banche.

A mio parere la questione della valuta non influisce, si tratta della tangente aggiuntiva presa dalla banca. Anche il fatto che la banca anticipi gli importi non conta perché in realtà ti sta solo prestando dei soldi (e infatti il tuo cliente non può dedurre l'IVA), riprendendoseli con notevoli spese e rialzo di tassi se risultano scoperte.

In linea di principio quindi l'IVA su detta fattura dovrebbe essere versata (e detratta) nella liquidazione di aprile; tuttavia il cliente ha due o tre giorni di tempo nel mese successivo per pagare o per respingere la RIBA. Il fornitore può a sua volta telefonare alla propria banca per sentire dalla banca corrispondente se il cliente ha pagato (ma lo si fa in casi sostanzialmente eccezionali, ad esempio prima di effettuare una nuova fornitura) oppure aspettare una decina di giorni per aspettare la comunicazione effettiva di pagamento o di rifiuto.


In pratica il cliente - se accetta la RIBA - paga il 30 aprile e quindi in quel giorno l'IVA perde, diciamo così, la sua sospensione sia per il debitore sia per il creditore.

Il problema pertanto è dato dalla necessità di correggere la liquidazione se la RIBA viene respinta, e qui potreste inserire un flag nel programma, da utilizzare una volta ricevuti gli esiti negativi, per "resuscitare" la sospensione dell'IVA.

Può però darsi che una circolare AdE decida di dare un'interpretazione diversa

Roberto
 

silfabbri

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Grazie delle preziose risposte. :smile1:

Stiamo procedendo di gran carriera ad aggiornare il software per renderlo adeguato a questa nuova legge...sperando che non accada fra pochi mesi quanto è successo per gli Elenchi IVA clienti/fornitori che l'avvicendarsi dei Governi ha prima introdotto e poi annullato a distanza di pochissimi mesi vanificando giorni e giorni di analisi e lavoro. :mad:
 

Rocco

Utente
Riferimento: IVA per cassa

Grazie delle preziose risposte. :smile1:

Stiamo procedendo di gran carriera ad aggiornare il software per renderlo adeguato a questa nuova legge...sperando che non accada fra pochi mesi quanto è successo per gli Elenchi IVA clienti/fornitori che l'avvicendarsi dei Governi ha prima introdotto e poi annullato a distanza di pochissimi mesi vanificando giorni e giorni di analisi e lavoro. :mad:
Purtroppo fa parte del gioco.
Ciao.
 
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