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IVA e Stati Uniti

Buondì,
mi accingo -probabilmente con poco senno- ad aprire una partita IVA e, se tutto va bene, ad avere anche dei clienti americani. Ci tengo a sottolineare che questi clienti sono a loro volta aziende.
Stiamo parlando di ricerca e sviluppo software. Un servizio, per capirci.
Mi sento abbastanza tranquillo e faccio i miei conti immaginando di essere esente IVA, fino a quando il commercialista mi dice: l'IVA la devi versare eccome, l'Italia richiede che l'IVA si versi in Italia, per i servizi immateriali.
Ma è vero? Veramente veramente?? E se si, se ne esce in qualche modo? E se no, quanto mi costa?
Sono un po' disperato.
 
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ceriello

Utente
Dipende da che tipo di servizi renderai ai tuoi clienti. Se riesci ad essere più dettagliato magari riesci ad ottenere una risposta più precisa.
 
Dipende da che tipo di servizi renderai ai tuoi clienti. Se riesci ad essere più dettagliato magari riesci ad ottenere una risposta più precisa.
Certamente. Anzi scusa l'imprecisione, ma non so nemmeno io valutare quali informazioni sono utili e quali no.
Si tratterebbe per lo più di servizi inerenti la manutenzione di un software e di un servizio che gira totalmente negli States.
Direi che è un lavoro di "messa a punto" di un artefatto che esiste già e si trova li.
Spero di non aver trasformato il "confuso" in "confusissimo"...
 
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