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Iva e compensazioni

T

Tax Willer

Ospite
<HTML>Volevo esprimere una mia considerazione. Negli ultimi anni il fenomeno di evasione fiscale è migrato dalle imposte dirette alle imposte indirette in quanto la normativa vigente in materia di imposta sul valore aggiunto ormai obsoleta non è in grado di effettuare nessun tipo di controllo.
Una società può emettere regolari fatture e può anche non registrarle in tranquillità senza che nessuno se ne accorga per almeno dieci mesi.
Una società può registrare fatture di acquisto inesistenti e ottenere a fine anno un credito iva compensabile nell'anno successivo con altri tributi o contributi sociali che risulteranno regolarmente versati.
Una società di capitali che nasce e muore in venti mesi ha la certezza di rimanere impunita.
Ora a questi soggetti si dà la possibilità di condonare ogni tipo di irregolarità sia ai fini fiscali che penali.</HTML>
 
G

Giulio

Ospite
<HTML>quando affidi delle lavorazioni a società neo costituite, a società multietniche, a società senza una sede operativa, a società che non ti forniscono la visura camerale e le iscrizioni contributive obbligatorie per legge è sempre meglio, se proprio vogliamo affidagli l'appalto, stipulare sempre un contratto scritto con data certa ed effettuare i pagamenti sul loro c/c aziendale con dei bonifici bancari.
Facendo cosi ci si tutela nel caso che durante una verifica incrociata emerga che il commissionario non versava le imposte o cestinava le fatture emesse.</HTML>
 
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