Sto parlando di grate, serrature, catenacci, da applicare alle finestre e alle porte di casa mia, per prevenire furti .
Naturalmente nella fattura verranno comprese anche le spese di mano d'opera per l'installazione delle suddette misure di sicurezza.
Ho sentito parlare di una "Dichiarazione applicazione IVA agevolata" che consegnata debitamente da me sottoscritta, al fabbro installatore, mi consentirebbe di far fatturare al 10% l'IVA calcolata in base al rapporto tra il bene significativo e la mano d'opera ( quindi l'IVA sarà, in realtà, in parte al 10% e in parte al 22%).
Tale Dichiarazione dovrebbe essere così articolata:
Il sottoscritto.....
DICHIARA
che i lavori di installazione impianto di sicurezza eseguiti presso l’immobile, a prevalente destinazione abitativa, sito a......rientrano nelle ipotesi previste dall’art. 16 bis, comma 1, lettera f, TUIR e che intende usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalle disposizioni normative previste dal Decreto Legge n.83 del 22.06.12 e dalla Legge n.190 del 23.12.14 e successive modifiche.
Nel caso si verificassero circostanze che facciano venir meno il diritto all’agevolazione iva, il sottoscritto si impegna a darne comunicazione ai fini dell’emissione della fattura integrativa per l’adeguamento dell’aliquota iva ai sensi dell’art. 26 DPR 633/72.
E' così?
Grazie per le vostre competenti risposte.
