Buongiorno, vorrei sapere se qualcuno riesce a darmi una risposta a questo problema cui per ora nessuno ha saputo (o voluto) dare una spiegazione. Nella mia famiglia siamo 5 e lavora solo mio marito con uno stipendio assolutamente normale per cui grazie ai calcoli ISEE beneficiamo da qualche anno di alcune prestazioni sociali quali Bonus nascita, Assegno al nucleo familiare numeroso, un tempo Carta acquisti..tutti erogati da Inps. Da un paio di anni a questa parte però INPS inserisce nei dati della DSU tali importi e li fa subentrare nel calcolo del valore ISEE causando una perdita di tali benefici poiché superiamo i valori massimi entro i quali vengono erogati. Mi chiedo se sia corretta tale pratica in quanto a fronte ogni anno di un reddito sempre uguale, un patrimonio mobiliare sempre ai minimi termini e uno immobiliare inesistente, causa questi proventi, che servono ad avere una vita lievemente dignitosa, sembriamo improvvisamente essere diventati ricchi e quindi basta bonus luce gas, carta acquistiacquisti al nucleo, aumenti di rette nido e buoni pasto, quando invece la nostra situazione economica è sempre la stessa di base. Mi pare assurdo un anno dare dei piccoli aiuti per arrivare alle soglie di normalità che reputa Inps e poi l'anno dopo conteggiarli e quindi nn darli più. Di certo uno quegli 80 euro al mese non li mette nel deposito di Paperone ma li usa per sfamarsi e vicere. Oltretutto le soglie ISEE per accedere a tali benefici non vengono per esempio riparametrati ma sono sempre le stesse per cui ovviamente tutti coloro che hanno avuto questi proventi gli anni futuri non potranno piu matematicamente accedervi.
Da qualche parte ho letto che l'ente erogatore dei benefici deve sottrarli in sede di rinnovo domanda ma INPS nn risponde.
Grazie
Da qualche parte ho letto che l'ente erogatore dei benefici deve sottrarli in sede di rinnovo domanda ma INPS nn risponde.
Grazie