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Iscrizione d'ufficio gestione separata: il ricorso sospende il pagamento?

Baro

Utente
@Baro
credo che l'obbligatorietà della gestione separata nel caso di un professionista iscritto ad un albo si possa escludere atteso che esiste già una contribuzione alla cassa di appartenenza. leggerò la sentenza da te citata e approfondirò
ciao
La questione che mi interessa è il caso in cui il contribuente abbia già una posizione previdenziale di lav.aut. per cui versa contributi fissi Inps e svolga in modo marginale anche l'attività di libero professionista il cui esercizio è subordinato all'iscrizione al suo Albo. Ha chiesto esonero alla sua Cassa e dopo averlo ottenuto versa alla stessa solo il contributo integrativo.
Secondo la sentenza del 14.12.2018 Egli è tenuto a versare alla gestione separata perché il contributo di cui parla la legge 111 del 2011 è il contributo "soggettivo" cioè il contributo che matura una posizione previdenziale. Ti pare sensata una sentenza che "interpreta" una legge (111/2011 art.18 c.12) scritta per CHIARIRE ogni dubbio su chi fosse soggetto a versare alla gestione separata?
 

michelin

Utente
Mi inserisco su questo aspetto: la contribuzione soggettiva dovrebbe creare una posizione previdenziale, secondo gli intenti della gestione separata, a chi non ha altre posizioni. Ora mi chiedo, se già ho una posizione previdenziale in altra gestione per un'altra attività ed ho in aggiunta un'attività marginale (supponiamo che produce un reddito inferiore a 10.000 euro) come potrò costruire una posizione contributiva se non riesco nemmeno a coprire i contributi pieni annui della gestione separata? Le somme che verso e che accumulo mi garantiranno alla fine della carriera lavorativa un'accumulo previdenziale proporzionale al versato?

P.S.: ritorno alla domanda originaria, ma il ricorso sospende i termini di pagamento dell'avviso di iscrizione d'ufficio?
 

STUDIOCEL

Utente
La questione che mi interessa è il caso in cui il contribuente abbia già una posizione previdenziale di lav.aut. per cui versa contributi fissi Inps e svolga in modo marginale anche l'attività di libero professionista
Fiscalmente come è regolato questo lavoro libero professionista, assieme al reddito di impresa o si è dichiarato all'ade che le due attività sono gestite separatamente?
 

Baro

Utente
Mi inserisco su questo aspetto: la contribuzione soggettiva dovrebbe creare una posizione previdenziale, secondo gli intenti della gestione separata, a chi non ha altre posizioni. Ora mi chiedo, se già ho una posizione previdenziale in altra gestione per un'altra attività ed ho in aggiunta un'attività marginale (supponiamo che produce un reddito inferiore a 10.000 euro) come potrò costruire una posizione contributiva se non riesco nemmeno a coprire i contributi pieni annui della gestione separata? Le somme che verso e che accumulo mi garantiranno alla fine della carriera lavorativa un'accumulo previdenziale proporzionale al versato?

P.S.: ritorno alla domanda originaria, ma il ricorso sospende i termini di pagamento dell'avviso di iscrizione d'ufficio?
La sentenza n.32506 del 14.12.2018 in parole povere dice che se svolgi una seconda attività e non versi alla tua cassa di apparteneza il contributo che serve a costruire una posizione previdenziale (quindi non l'integrativo!) devi versare alla gestione separata anche se tu per l'attività principale stai regolarmente versando (es.CF gestione commercianti,AF artigiani,ecc...).
 

Baro

Utente
Fiscalmente come è regolato questo lavoro libero professionista, assieme al reddito di impresa o si è dichiarato all'ade che le due attività sono gestite separatamente?
Le due attività sono gestite separatamente: l'una è reddito d'impresa,l'altra è reddito di lavoro autonomo.
 
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