Buonasera a tutti,io vendendo Misuratori Fiscali, (Registratori di Cassa), sono tra quelli che chiuderanno presto l'attività, e se mi va bene faccio appena in tempo a finire di pagare le spese sostenute per aprirla.
Alcune categorie Merceologiche nel sentire "TOGLIAMO I REGISTRATORI DI CASSA" hanno gioito, ma prima di gioire mi permetto di fare alcune precisazioni.
Il M.F. perde la sua valenza fiscale come rapporto tra Esercente e Fisco, e non come rapporto tra Esercente e Consumatore, infatti rimane la valenza Fiscale del M.F. come documento Fiscale ai fini di detrazione della spesa ( ovviamente per i beni deducibili, esempio farmaci, generi alimentari o altro dove è sufficiente lo Scontrino Autocertificante al posto della Fattura )ma cosa molto importante ha validità come Garanzia, come certificato d'acquisto per effettuare eventualmente dei resi,ecc ecc. Oltretutto rimane l'obbligo di certificare la Vendita su richiesta del cliente, anche per un semplice caffè, ed io sfido un barista a fare una fattura per un cappuccino e cornetto.
Detto questo, chi manterà il registratore di cassa non sarà soggetto a controlli fiscali sugli scontrini, continuerà a dover sostenere i costi della Verificazione Periodica Annuale ( comunque limitate tra i 70.00 € e i 100.00 € circa annuali ) ma dovrà sostenere i costi aggiuntivi per l'invio telematico. Il mio commercialista prevede una spesa tra i 30.00 € e i 50.00 € ad invio ( minimo sono 12 l'anno )
Altri enti intermediari parlano di 50.00 € o 80.00 €
oppure anche il fruttivendolo accanto alla bilancia dovrà mettere un P.C. con apposito software dell A/E e farsi gli invii per conto proprio, sostenendo comunque il costo del P.C.
da non dimenticare che per il Mancato invio, Invio in Ritardo o incongruenze nei dati inviati, ci sono delle sanzioni che vanno dai 1000.00 € ai 4000.00 €
a MIO AVVISO tutto questo farà recuperare dei soldini allo stato ma non contrastando la Frode Fiscale ( che in questo caso è quasi legalizzata ) ma aumentando e di molto le spese agli esercenti senza tenere conto delle oltre 5000 attività nel settore che rischiano di chiudere o quantomeno ridimensionarsi mandando a spasso un po di dipendenti.