glassonline78
Utente
salve non so se sia il posto giusto ma ho una questione da porre.
siamo tre fratelli e mio padre. al decesso di mia madre qualche anno fa abbiamo ereditato i suoi beni mobili e immobili. non vi era testamento quindi secondo le quote di legge. diviso il liquido e i titoli restano divise idealmente secondo le proporzioni di legge le case che erano intestate a lei. sono 4 abitazioni. di cui 2 in cui era comproprietaria (una proprietaria di due) e altre due case in cui era proprietaria totale (unica proprietaria).
casa A
casa B
casa C
casa D
mia madre possedeva:
1/2 casa A +
1/2 casa B +
casa C +
casa D.
(NB l'latra mezza casa A è di proprieta di mia zia, la sorella di mamma, e l'altra mezza casa B è di proprieta di mio padre)
ora noi 4 eredi
(erede 1 coniuge vivente in pensione,
erede 2 figlio maggiorenne studente,
erede 3 figlia maggiorenne sposata e senza lavoro,
erede 4 figlia maggiorenne non sposata e con lavoro)
possediamo della sua eredità:
erede 1 (coniuge superstite):
1/2 * 1/3 * casa A +
1/2 * 1/3 * casa B +
1/3 * casa C +
1/3 * casa D.
[fuori dall'eredità di mamma] 1/2 * casa A
erede 2:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
erede 3:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
erede 4:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
spero di non aver sbagliato i conti.
inoltre:
l'erede 1 abita in casa C
l'erede 2 abita in casa C
l'erede 3 abita in casa B
l'erede 4 abita in casa D
la casa A sta per essere venduta di comune accordo tra noi 4 eredi e mia zia.
le domande che vi pongo sono:
1) il coniuge superstite (erede1) ha il diritto di abitazione della casa C in quanto era il tetto coniugale del matrimonio? quindi non si puo obbligare ad uscirne ma implica anche che è l''unico erede che puo utilizzarlo come abitazione? puo obbligare l'erede 2 ad uscire di casa?
2) essendo tutte e tre le abitazioni che abitiamo di proprieta di tutti e 4 gli eredi, possono esservi leggi che permettono ad erede 1 per esempio di buttare fuori erede 4 da casa D o erede 3 da casa B o erede 2 da casa C????
3) esiste modo per cui gli eredi 2, 3 e 4 possono farsi intestare la parte della casa che loro abitano rispettivmente e che risulta di proprietà di erede 1 senza che vi sia passaggio di denaro (che non è disponibile) come se fosse un atto di vendita? si puo fare una donazione?
4) se ad uno solo degli eredi non va a genio questa divisione di abitazioni e volesse ritrattare gli accordi o quanto meno chiedere la propria parte liquidata nel moemnto in cui non si venisse a capo di un accordo per la divisione delle abitabilita della case, puo far leva sugli altri eredi solo tramit eil giudice? si deve instaurare una causa civile?
5) se ogni erede stilasse un comodato d'uso per gli altri eredi per la propria parte delgi immobili da loro abitati in modo da autorizzarli ad abitarli, avrebbe poi ancora il diritto, inq uanto proprietario, di buttare fuori l'erede che lo abita se cosi gli piacesse da un giorno all'altro?
6) quali garanzie ha per legge l'erede superstite oltre il diritto di abitazione dlela casa matrimoniale?
7) quali garanzie hanno per legge gli eredi figli come diritto di abitazione degli immobili di cui sono parzialmente proprietari e di non essere buttati fuori di casa?
grazie per ogni risposta e disponibile a chiarimenti ove mi sia spiegata male.
saluti
siamo tre fratelli e mio padre. al decesso di mia madre qualche anno fa abbiamo ereditato i suoi beni mobili e immobili. non vi era testamento quindi secondo le quote di legge. diviso il liquido e i titoli restano divise idealmente secondo le proporzioni di legge le case che erano intestate a lei. sono 4 abitazioni. di cui 2 in cui era comproprietaria (una proprietaria di due) e altre due case in cui era proprietaria totale (unica proprietaria).
casa A
casa B
casa C
casa D
mia madre possedeva:
1/2 casa A +
1/2 casa B +
casa C +
casa D.
(NB l'latra mezza casa A è di proprieta di mia zia, la sorella di mamma, e l'altra mezza casa B è di proprieta di mio padre)
ora noi 4 eredi
(erede 1 coniuge vivente in pensione,
erede 2 figlio maggiorenne studente,
erede 3 figlia maggiorenne sposata e senza lavoro,
erede 4 figlia maggiorenne non sposata e con lavoro)
possediamo della sua eredità:
erede 1 (coniuge superstite):
1/2 * 1/3 * casa A +
1/2 * 1/3 * casa B +
1/3 * casa C +
1/3 * casa D.
[fuori dall'eredità di mamma] 1/2 * casa A
erede 2:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
erede 3:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
erede 4:
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa A +
1/2 * 2/3 * 1/3 * casa B +
2/3 * 1/3 * casa C +
2/3 * 1/3 * casa D.
spero di non aver sbagliato i conti.
inoltre:
l'erede 1 abita in casa C
l'erede 2 abita in casa C
l'erede 3 abita in casa B
l'erede 4 abita in casa D
la casa A sta per essere venduta di comune accordo tra noi 4 eredi e mia zia.
le domande che vi pongo sono:
1) il coniuge superstite (erede1) ha il diritto di abitazione della casa C in quanto era il tetto coniugale del matrimonio? quindi non si puo obbligare ad uscirne ma implica anche che è l''unico erede che puo utilizzarlo come abitazione? puo obbligare l'erede 2 ad uscire di casa?
2) essendo tutte e tre le abitazioni che abitiamo di proprieta di tutti e 4 gli eredi, possono esservi leggi che permettono ad erede 1 per esempio di buttare fuori erede 4 da casa D o erede 3 da casa B o erede 2 da casa C????
3) esiste modo per cui gli eredi 2, 3 e 4 possono farsi intestare la parte della casa che loro abitano rispettivmente e che risulta di proprietà di erede 1 senza che vi sia passaggio di denaro (che non è disponibile) come se fosse un atto di vendita? si puo fare una donazione?
4) se ad uno solo degli eredi non va a genio questa divisione di abitazioni e volesse ritrattare gli accordi o quanto meno chiedere la propria parte liquidata nel moemnto in cui non si venisse a capo di un accordo per la divisione delle abitabilita della case, puo far leva sugli altri eredi solo tramit eil giudice? si deve instaurare una causa civile?
5) se ogni erede stilasse un comodato d'uso per gli altri eredi per la propria parte delgi immobili da loro abitati in modo da autorizzarli ad abitarli, avrebbe poi ancora il diritto, inq uanto proprietario, di buttare fuori l'erede che lo abita se cosi gli piacesse da un giorno all'altro?
6) quali garanzie ha per legge l'erede superstite oltre il diritto di abitazione dlela casa matrimoniale?
7) quali garanzie hanno per legge gli eredi figli come diritto di abitazione degli immobili di cui sono parzialmente proprietari e di non essere buttati fuori di casa?
grazie per ogni risposta e disponibile a chiarimenti ove mi sia spiegata male.
saluti