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intervento di manutenzione non più ordinaria

kamal971

Utente
salve a tutti,
alla luce della nuova guida dell'agenzia delle entrate (maggio 2014), mi è sorto il dubbio sull'intervento intrapreso di ristrutturazione in un immobile, sito in sicilia, di mia proprietà dove di fatto, diversamente dal previsto, sto attuando una manutenzione straordinaria, con, però, a corredo una originaria comunicazione di manutenzione ordinaria. Il tecnico mi rassicura dicendo che le fatture effettuate alla ditta specificano gli interventi che qualificano l'intervento come manutenzione straordinaria (sostituzione/nuovi impianti tecnologici, demolizione/nuova edificazione tramezzi, un nuovo servizio igienico) e come cita la guida (a pag. 10) se le lavorazioni di ordinaria rientrano in un intervento più vasto esse accedono alle agevolazioni. Se cosi non fosse come posso rimediare? Grazie.
 
La legge regione Sicilia è un pò particolare. Infatti per alcuni lavori inquadrati dalla normativa nazionale (testo unico sull'edilizia) come manutenzione straordinaria, la legge regionale richiede non un titolo abilitativo (concessione edilizia), ma una semplice comunicazione di inizio lavori (che si utilizza per la manutenzione ordinaria).
I lavori da lei eseguiti, oggettivamente, rientrano tra quelli definiti come manutenzione straordinaria.
Al fine di usufruire delle detrazioni, le consiglio di conservare tutta la documentazione attestante i lavori: contratto di appalto con la ditta, con analitica descrizione dei lavori da eseguire; fatture e bonifici; eventualmente gli stati avanzamento lavori rilasciati dalla ditta; la comunicazione al comune; la relazione del geometra sugli interventi da realizzare; le foto dei locali prima l'intervento di ristrutturazione, durante i lavori e alla fine.
 

kamal971

Utente
Dott.Mannarà, la ringrazio per la cortese risposta, ciò malgrado la mia esposizione poco chiara .
Quindi per riassumere, malgrado sulla mia comunicazione al comune, nonchè sulla perizia del tecnico, egli abbia fatto riferimento (citando gli estremi legislativi) ad un intervendo di manutenzione ordinaria, ciò contrariamente a quanto di fatto; io posso sperare, alla luce dei documenti fiscali e contrattuali con la ditta esecutrice, di dimostrare di avere diritto alle detrazioni.
Proprio ieri mi sonno recato al Comune dove ho appreso che per accedere alla manutenzione straordianria avrei dovuto chiedere un autorizzazione edilizia :-o (fuori dalla sicilia per quello che ho fatto (impianti nuovi, tramezzi giù/su, e bagno nuovo) è sufficiente una scia, che qui non applicano) che consta in un iter assurdo con tanto di progetto e tante altre scartoffie, quindi tanti soldini in più. Boh!!!??
Mi hanno fatto notare come nella mia comunicazione è stato pure citato l'articolo che richiama le "opere interne" che prevede parte delle opere comunque da me già realizzate (tramezzi e vani porta) e che quindi potrei considerare come legittimo ai fini delle detrazioni il mio intervento.
Infine oggi leggevo qualcosa circa il decreto sblocca italia che dovrebbe ulteriormente semplificare le procedure di accesso alle detrazioni. Quando ciò che è stato annunciato verrà tradotto nel burocratese è possibile pensare che vengano sanate eventuali posizioni, pregresse, come la mia?
 

kamal971

Utente
Torno ancora sull'argomento che mi riguarda, e chiedo se la recente conversione in legge del decreto sblocca italia, dove sono previste delle facilitazioni sugli adempimenti amministrativi prevedendo una semplice comunicazione (il mio caso), possa sanare retroattivamente le eventuali mie inadempienze. Spero in una gentile risposta.
 
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