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info inegisibilità credito

STUDIOCEL

Utente
se non c'è il fondo vale quello che ho scritto ....quanto non coperto dal fondo sarà insussistenza passiva....

assolutamente no sopravvenienza passiva!
 
Buongiorno, ci riprovo - col mio primo post avevo scritto:
Buongiorno, se le parti si sono accordate, potresti emettere nota di credito (occhio alla decorrenza dell'anno e all'applicazione dell'art. 26 dpr 633/72). Se è uno sconto o un abbuono lo sai tu... altrimenti per me è una perdita su crediti per incapacità di riscuotere la fattura.
IVA: L'utente parla di accordo fra le parti del 2021 relativo ad una fattura del 2020 - ergo il problema della mancata riscossione si ha nel 2021 - se è un accordo fra le parti, bisogna vedere (ex art. 26 dpr 633/72) se è spirato il termine di un anno, nel qual caso l'iva è perduta e la nota credito sarà complessivamente di € 180,00 a chiusura del cliente. Se non è spirato il termine di un anno, l'accredito sarà identico alla fattura ma simmetricamente di segno opposto.

CONTABILITA': ribadisco il mio pensiero, la sopravvenienza è un evento straordinario qui si parla di accordo fra le parti e bisognerebbe conoscere di più... io propendo per la perdita su crediti e, in questo caso bisogna verificare se è stato istituito il FONDO RISCHI SU CREDITI (quello generico che si alimenta con l'accantonamento dello 0,50% annuale sulla massa dei clienti commerciali, deducibile fiscalmente) o il FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (è specifico x singolo cliente e non è deducibile fiscalmente). Se il FONDO RISCHI SU CREDITI/FONDO SVALUTAZIONE CREDITI non copre l'ammontare del credito la differenza x me è una perdita netta su crediti.
Se i fondi coprono l'ammontare del credito avremo:
FONDO RISCHI SU CREDITI - c'è l'utilizzo, quindi viene decurtato il fondo che diminuisce per l'importo del credito non riscosso, fiscalmente non succede nulla.
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - c'è utilizzo, quindi il fondo viene azzerato, siccome l'accantonamento è stato indeducibile fiscalmente verrà rilevata una sopravvenienza attiva non tassabile pari alla perdita su crediti, quindi:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI @ CLIENTE € 180,00 (utilizzo fondo x perdita su crediti)
PERDITA SU CREDITI @ SOPRAVVENIENZA ATTIVA NON TASSABILE € 180,00 (recupero accantonamento fondo indeducibile)
 

STUDIOCEL

Utente
in caso di perdita di attività la qui chiamata sopravvenienza passiva è per la precisione delle norme contabili una insussistenza passiva....
..poi lo sappiamo che è sempre un costo ma a ognuna il suo....
 
Buongiorno, ci riprovo - col mio primo post avevo scritto:


IVA: L'utente parla di accordo fra le parti del 2021 relativo ad una fattura del 2020 - ergo il problema della mancata riscossione si ha nel 2021 - se è un accordo fra le parti, bisogna vedere (ex art. 26 dpr 633/72) se è spirato il termine di un anno, nel qual caso l'iva è perduta e la nota credito sarà complessivamente di € 180,00 a chiusura del cliente. Se non è spirato il termine di un anno, l'accredito sarà identico alla fattura ma simmetricamente di segno opposto.

CONTABILITA': ribadisco il mio pensiero, la sopravvenienza è un evento straordinario qui si parla di accordo fra le parti e bisognerebbe conoscere di più... io propendo per la perdita su crediti e, in questo caso bisogna verificare se è stato istituito il FONDO RISCHI SU CREDITI (quello generico che si alimenta con l'accantonamento dello 0,50% annuale sulla massa dei clienti commerciali, deducibile fiscalmente) o il FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (è specifico x singolo cliente e non è deducibile fiscalmente). Se il FONDO RISCHI SU CREDITI/FONDO SVALUTAZIONE CREDITI non copre l'ammontare del credito la differenza x me è una perdita netta su crediti.
Se i fondi coprono l'ammontare del credito avremo:
FONDO RISCHI SU CREDITI - c'è l'utilizzo, quindi viene decurtato il fondo che diminuisce per l'importo del credito non riscosso, fiscalmente non succede nulla.
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - c'è utilizzo, quindi il fondo viene azzerato, siccome l'accantonamento è stato indeducibile fiscalmente verrà rilevata una sopravvenienza attiva non tassabile pari alla perdita su crediti, quindi:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI @ CLIENTE € 180,00 (utilizzo fondo x perdita su crediti)
PERDITA SU CREDITI @ SOPRAVVENIENZA ATTIVA NON TASSABILE € 180,00 (recupero accantonamento fondo indeducibile)
Ok concordo con la tua valutazione.
 

Bellin1

Utente
Ok...vedo di rimettere cordialmente i dati precisi per chiarezza:
-Importo 180 euro circa ;
- fattura dell' anno scorso diventata inegisibile con accordo tra le parti quest anno, passato un anno e senza nessuna Nota credito a storno da fare;
- non presente al momento un fondo svalutazione crediti a copertura (altrimenti non avrei posto la domanda ).

Il dubbio era (ed e') se e' una sopravvenienza/insussistenza passiva o una perdita su credito.
 
Ultima modifica:
Buongiorno, ho già espresso il mio parere e non voglio essere pedante, solo una curiosità:
fattura dell' anno scorso diventata inegisibile con accordo tra le parti quest anno
a mio avviso occorre conoscere la natura dell'accordo, tradotto per quale motivo le parti si sono accordate per una transazione senza pagamento?
 

Bellin1

Utente
Non lo so, mi e' stato solo comunicato in amministrazione la inegisibilita' del credito da chiudere. Per fortuna l importo e' piccolo, l ho messo come perdita su crediti per sicurezza.

Perdita su crediti a cliente 180,00

Grazie cmq per la gentilezza a tutti.
 
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