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Indennita' mancato avviamento

MANGA

Utente
Un cliente, proprietario di un negozio affittato regolarmente come bar, con contratto di locazione del 02/1997 e scadenza 6+6 a febbraio 2009.

Considerato che l'inquilino ha sempre dato problemi nei pagamenti in data 02/2008, il proprietario manda raccomandata di disdetta per fine locazione.

L'inquilino risponde chiedendo che gli venga corrisposta l'indennita' per mancato avviamento pari a 18 mensilita' dell'ultimo canone di affitto pagato.

Cosa deve fare ora il proprietario, che ovviamente non e' minimamente intenzionato a corrispondergliela dopo 12 anni di continue lotte????
 

Didi

Utente
Riferimento: Indennita' mancato avviamento

Non credo che al proprietario rimangano molte strade se non quella di... pagare e sorridere. Addirittura, finchè il proprietario non paga, il conduttore può legittimamente detenere l'immobile fino all'integrale soddisfo delle proprie pretese, senza che sia dovuto alcun canone.
Semmai, c'è da vedere se i "problemi nei pagamenti", da te riferiti, sono stati tempestivamente e formalmente contestati dal proprietario, tramite decreto ingiuntivo, intimazione di sfratto o simili. Un'altra strada sarebbe quella di intimare lo sfratto all'inquilino per qualsiasi irregolarità che dovesse verificarsi nei pagamenti da qui alla scadenza del contratto quindi:
- anche per un solo giorno di ritardo nel pagamento di un canone (generalmente i contratti d'affitto sono formulati in modo tale che anche 1 solo giorno di ritardo comporta ipso iure la risoluzione);
- se il pagamento non è effettuato nelle modalità previste dal contratto (es. bonifico, o pagamento al domicilio del proprietario... bisogna vedere che dice il contratto).
 
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