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IMU forse non dovuta

Buongiorno a tutti,
prendo spunto dalla chat che ho aperto oggi stesso nella sezione relativa alla Dichiarazione dei Redditi e che mi ha fatto venire un altro dubbio, ma di altra natura:
considerata la situazione in cui mia moglie (a mio carico) da qualche anno è entrata in possesso di un'abitazione che rientra nella categoria A (Altre abitazioni) e che quindi non è quella principale ma che di fatto è l'unica di sua proprietà, è corretto aver pagato l'IMU come invece stiamo facendo ?
O forse avrebbe dovuto pagare l'IMU della suddetta abitazione solo nel caso questa fosse diventata come seconda casa, ossia in seguito all'acquisto (e quindi proprietaria) di una casa principale ?
Spero di aver reso l'idea.
Grazie.
MARCO.
 

catia71

Utente
Dipende... a mio parere se in questa casa tua moglie non dimora e non ha la residenza è a tutti gli effetti una seconda casa per il nucleo familiare soggetta ad imu, questo concetto non è cambiato a seguito della sentenza di incostituzionalità della norma che "impediva" ai coniugi di avere residenze separate al solo fine di evadere l'imu. In breve a seguito della sentenza suddetta la "seconda casa" in cui uno dei coniugi abbia la residenza e in pratica dimori è una casa esente da imu, anche se l'altro coniuge già risieda e dimori in un'altra abitazione anch'essa esente da imu...(da qui la confusione dello scorso anno per cui occorreva scegliere su quale casa usufruire dell'esenzione) ovvio che nel caso in cui il comune accerti che non lo è poi l'accertamento è di conseguenza. Non so se mi sono attorcigliata semmai qualcuno mi corregga.
 
Grazie per la celere risposta.
Poichè però l'argomento è spesso nebuloso cerco di chiarire meglio il mio dubbio semplificandolo.
Mia moglie (a mio carico) vive nella mia casa (in cui quindi ha la residenza ma non è proprietaria) che si trova nel paese A e possiede una casa (categoria A-Altre abitazioni) che si trova nel paese B.
Domande:
- deve pagare l'IMU per questa sua casa ?
- nel 730 devo inserire la relativa rendita ?
Se un domani dovesse diventare anch'essa proprietaria della casa in cui stiamo vivendo nel paese A, la situazione cambia nei confronti della sua casa del paese B ?
Ossia, relativamente alla casa del paese B il pagamento dell'IMU e l'indicazione della relativa rendita nel 730 variano in base al fatto che si sia proprietari o meno di una casa del paese A ?
Grazie 1000
 

catia71

Utente
Avevo capito la dinamica:
- il presupposto per l'esenzione IMU è la residenza e la dimora in un'abitazione. In questo momento indipendentemente dal fatto che ne abbia 1 o 10 quella non è un'abitazione principale per il proprietario che dunque deve pagare l'imu in quanto non ci risiede.
- non è tenuta a fare dichiarazione se ha solo quella proprietà e non ha altri redditi diversamente la indicherebbe ma non pagherebbe irpef perché già corrisponde imu
- se domani diventa comproprietaria della casa in cui vive oggi (A) evidentemente non cambierebbe nulla con riferimento alla casa B che è e rimane una casa a disposizione
 
Ok, grazie.
Quindi, se ho capito bene, se un domani mia moglie dovesse diventare comproprietaria della casa A, potrei anche continuare a non indicare nel 730 la rendita della casa B in quanto ne stiamo pagando l'IMU ?
 

catia71

Utente
in teoria se non ha altri redditi è così....c'è da precisare che se l'abitazione a disposizione si trova nello stesso comune dell'abitazione principale l'effetto sostitutivo si riduce al 50%, per cui nel caso in cui divenisse proprietaria del 50% della casa in cui risiede e gli immobili si dovessero trovare nello stesso comune, dovrai verificare che il 50% della rendita della abitazione principale più il 50% della seconda casa non generino dell'imposta diversamente non hai obblighi dichiarativi, le istruzioni recitano entro i 500€ di redditi fondiari
 
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