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Impugnazione testamentaria - erede diretto omesso dall'eredità

Buonasera a tutti,
vorrei sottoporvi il mio caso per chiedervi un'opinione. Parliamo della possibilità di impugnare un testamento (che non sono ancora certa ci sia) o comunque agire in qualche modo essendo stati lesi i miei diritti di legittima. Vi racconto questa storia: mio nonno contrae matrimonio e nasce mio padre, successivamente divorzia, si risposa e ha altri figli, non avendo praticamente più rapporti con la mia famiglia. Mio padre è deceduto da diversi anni, io non ho mai avuto contatti con mio nonno paterno, tuttavia sono venuta a sapere che qualche anno fa è deceduto e ovviamente io non sono stata avvisata della cosa. Pertanto ho contattato da poco un avvocato per fargli seguire la questione ma vorrei un'opinione. Cosa ne pensate? Qual'è l'iter da seguire? io sono convinta che queste persone si siano "tutelate" in qualche modo ma dubito che possano aver fatto in modo da eliminarmi completamente dall'asse ereditario. Attendo un vostro riscontro. Grazie mille
 

S8stress

Utente
e anche verificare se c'è un testamento al registro generale dei testamenti, e soprattutto se ci sono state donazioni fatte in vita da tuo nonno.
Tu hai diritto alla quota di tuo padre in rappresentazione, quindi devi vedere se c'è stata una successione legittima o testamentaria, o degli atti dispositivi in vita, e in quest'ultimo caso, capire come sei stata lesa.
 

S8stress

Utente
e ancora una indagine patrimoniale per conoscere i conti correnti e vedere poi gli estratti conto. Non è facile, ma se tuo nonno aveva beni ne vale la pena...
 
e ancora una indagine patrimoniale per conoscere i conti correnti e vedere poi gli estratti conto. Non è facile, ma se tuo nonno aveva beni ne vale la pena...
Chiedo scusa ad ilpassatoritorna se m’intrometto nella sua discussione, ma avendo avuto un caso simile (riportato alcune tracce sotto a questa e dal titolo lunghissimo) desideravo chiedere a S8stress cosa consigliava in merito a questa indagine patrimoniale. Ossia eventualmente farla effettuare ad un legale a cui si affida la pratica della successione per quota legittima lesa (ammesso sempre che rientri nei suoi compiti detta ricerca), oppure provare a compierla affidandosi ad agenzie che si trovano online e che, per qualche centinaio d’euro, sono in grado di verificare se chi è scomparso fosse titolare di conti correnti bancari (con estensione banche on line), postali, libretti di risparmio, carte prepagate, azioni, titoli pubblici. Solo che, ho chiesto, non posseggono però valore giuridico le informazioni che reperiranno quindi non so se possa avere senso o no effettuare tutto ciò con loro. Insomma, in estrema sintesi, come iniziare a svolgere questa indagine: affidandosi a chi? Molte grazie…
 

S8stress

Utente
Chiedo scusa ad ilpassatoritorna se m’intrometto nella sua discussione, ma avendo avuto un caso simile (riportato alcune tracce sotto a questa e dal titolo lunghissimo) desideravo chiedere a S8stress cosa consigliava in merito a questa indagine patrimoniale. Ossia eventualmente farla effettuare ad un legale a cui si affida la pratica della successione per quota legittima lesa (ammesso sempre che rientri nei suoi compiti detta ricerca), oppure provare a compierla affidandosi ad agenzie che si trovano online e che, per qualche centinaio d’euro, sono in grado di verificare se chi è scomparso fosse titolare di conti correnti bancari (con estensione banche on line), postali, libretti di risparmio, carte prepagate, azioni, titoli pubblici. Solo che, ho chiesto, non posseggono però valore giuridico le informazioni che reperiranno quindi non so se possa avere senso o no effettuare tutto ciò con loro. Insomma, in estrema sintesi, come iniziare a svolgere questa indagine: affidandosi a chi? Molte grazie…
In un primo momento ti basta l'agenzia investigativa, ne trovi tante online, perché a te serve conoscere i conti, gli immobili e altri eventuali crediti/cespiti. Poi se trovi qualcosa, in qualità di chiamato all'eredità, puoi chiedere gli estratti conto e verificare le operazioni compiute dal de cuius. All'esito, se rintracci operazioni sospette, vai dal legale per verificare se è stata lesa o meno la tua quota.
 
Ti ringrazio molto. Quindi, sì, intanto si ha un’idea su dove orientarsi poi, con l’opportuna documentazione richiesta attestante di essere effettivamente un erede che ha diritto alla sua quota legittima in mancanza di testamento, ci si indirizza là dove risulti qualcosa d’interessante facendosi rilasciare la carta, con valore giuridico, da consegnare poi eventualmente in mano ad un avvocato per farsi tutelare. Grazie ancora
 
Attenzione perché sia in caso di successione per testamento che nell'ipotesi di successione per legge, il nipote ha diritto per rappresentazione, ai sensi degli articoli 467 e 468 del codice civile, alla quota di eredità che sarebbe spettata a suo padre, figlia del “de cuius”, ai sensi dell'articolo 581 del codice civile.

Non dimentichiamo di applicare la rappresentazione, ossia la normativa civilistica che fa subentrare i discendenti nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può (in quanto premorto) o non vuole (rinuncia all'eredità) accettare l'eredità o il legato.

Per essere più chiari, vorrei che leggessi questa consulenza:

Asse ereditario, diritto all'eredità del nipote per rappresentazione sul un sito di Consulenza Legale

Rivolgiti ad un avvocato per reclamare la tua quota di legittima, dagli altri eredi – discendenti del nonno, sia in presenza che in assenza di testamento.

Chi sono gli altri eredi?

Chiedi una copia della dichiarazione di successione all'agenzia delle entrate, con istanza di accesso agli atti ai sensi degli articoli 22 e seguenti del codice civile.

Saluti.
 
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