A
alberto
Ospite
<HTML>Siamo in due soci di minoranza (in totale 30%) di una società (srl). E' stata effettuata dalla maggioranza la modifica dello statuto della società in danno dei soci di minoranza portando il quorum per l'ass. straordinaria dai 2/3 del cs alla maggioranza semplice. Tra l'altro ciò è avvenuto utilizzando il voto necessario di altri soci di minoranza che, avendo di fatto già venduto (dopo la modifica dello statuto, è stata effettuata la vendita formale), si sono prestati a votare a favore di ciò (mentre in passato avevano sempre votato a sfavore). In questo modo la maggioranza ha ottenuto anche la maggioranza nell’ass. straord., aggirando il diritto di prelazione spettante ai singoli soci (come era in precedenza previsto nello statuto societario).
Il termine per impugnare la delibera assembleare è già scaduto. L’altro socio di minoranza ha già impugnato la delibera entro i termini. Siccome credo che il suo obiettivo sia quello di farsi liquidare (e ritirare l’impugnazione) volevo chiedere se anch’io potevo insinuarmi nell’impugnazione per poter eventualmente continuare nel giudizio.
La domanda è perciò questa: essendo già stata impugnata la delibera da parte dell’altro socio entro i termini previsti, la stessa decorrenza dei termini è sospesa oppure no ?
Grazie</HTML>
Il termine per impugnare la delibera assembleare è già scaduto. L’altro socio di minoranza ha già impugnato la delibera entro i termini. Siccome credo che il suo obiettivo sia quello di farsi liquidare (e ritirare l’impugnazione) volevo chiedere se anch’io potevo insinuarmi nell’impugnazione per poter eventualmente continuare nel giudizio.
La domanda è perciò questa: essendo già stata impugnata la delibera da parte dell’altro socio entro i termini previsti, la stessa decorrenza dei termini è sospesa oppure no ?
Grazie</HTML>