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Imposizione attivita´estera e residenza

Gentili Utenti,

Un quesito di fiscalita´internazionale.

- Tizio ha esercitato attivita regolare di impresa (consulting) dal 2006-2016 in Francia dove ha versato tutti i contributi, tasse, etc.

- Tizio e' ufficialmente iscritto all anagrafe della popolazione residente sia in Italia che in Francia.
In Italia non ha nessun immobile, conto corrente, legame affettivo, intestazione, nulla, ha pero' solo mantenuto la residenza anche in Italia per comodita' (Ahime l´AIRE non lo fa nessuno).
Sia il commercialista italiano che quello francese hanno detto che il reddito va tassato dove viene prodotto e pertanto dichiarato in Francia secondo le convenzioni OCSE per evitare doppie imposizioni (in Italia andrebbero dichiarati eventuali redditi da immobili o versate IMU etc, cosa che non rientra nel caso in esame...)

- Soggetto rientrato temporaneamente in Italia all' inizio 2016 per motivi di salute (senza lavorare!) e mantenendo tuttavia l'attivita' aperta all'estero (Francia).

- A fine 2016 i vecchi clienti liquidano finalmente i pagamenti pendenti sul conto francese dell'azienda.

- A fine 2016 soggetto chiude azienda francese definitivamente dopo aver presentato dichiarazione redditi 2016 (inclusi i pagamenti pendenti ricevuti) in Francia visto che prevede un futuro trasferimento in Svezia.

Quesito:
->Dal punto di vista fiscale italiano, per quanto riguarda il periodo 2005-2015 non ci sono dubbi, ma per quanto riguarda il 2016 (dove e´rientrato temporanemante a casa della sorella ma senza esercitare alcuna attivita)´,il soggetto deve fare qualche adempimento particolare oppure il tutto e´risolto e trattato sul fronte francese?
 
non si comprende come fai ad avere contemporaneamente due residenze, ma credo che il tutto debba essere trattato sul fronte francese anche se non hai precisato la durata del rientro temporaneo.
ciao
 
non si comprende come fai ad avere contemporaneamente due residenze, ma credo che il tutto debba essere trattato sul fronte francese anche se non hai precisato la durata del rientro temporaneo.
ciao
Grazie per la partecipazione.

In effetti anchio sono convinto che e´sul fronte francese che vada trattato il tutto.

La durata temporanea e´superiore ai 6 mesi ma come detto per motivi di salute e per poter seguire un progetto della sua azienda francese in Italia (photo shooting in Italia di prodotti).
 

STUDIOCEL

Utente
non so...ma certo il tuo dire temporaneo non so se valga...penso che ogni anno è preso a se e se per esempio nel 2016 ha abitato in Italia anche se solo un anno per me non è temporanea del quell'anno...
ma poi dici che ha da sempre la residenza in Italia senza aver case affetti o altro...dove ha la residenza? non penso sotto un ponte...
 
non so...ma certo il tuo dire temporaneo non so se valga...penso che ogni anno è preso a se e se per esempio nel 2016 ha abitato in Italia anche se solo un anno per me non è temporanea del quell'anno...
ma poi dici che ha da sempre la residenza in Italia senza aver case affetti o altro...dove ha la residenza? non penso sotto un ponte...
Ciao Studiocel,
Grazie per il tuo messaggio.
LUi ha lasciato la residenza immutata a casa della madre dove e' stato poi accolto durante la malattia. I pagamenti in esame sono stati versati in seguito a prestazione di servizio dell'azienda francese, unica nota e' il tempo del pagamento proprio nel momento in cui lui era in Italia... Da notare che la tassazione francese e quella italiana somo molto simili e Francia ez' WL :)
 
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