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Il fisco risponde. A pagamento!

luis2000

Utente
Il fisco risponde. A pagamento!
Arriva la tassa sugli interpelli. Chi ha dubbi fiscali dovrà versare un contributo per rendere ammissibile la richiesta di chiarimenti all'Agenzia delle entrate, seppur commisurato all'entità della questione.
A pensarci bene, sembra strano che fino a oggi sia stato un servizio gratuito.
Buona serata.
 

STUDIOCEL

Utente
:cool: Be dai, avremo anche più professionalità in chi opera nel settore...possibile che per ogni cagata non si sia in grado di sapere come comportarsi e si ricorra all'interpello?...e se si vuole che venga "asseverata" una interpretazione, be tutti te la fanno pagare l'asseverazione ;)
 

Rocco

Utente
Purtroppo la normativa fiscale è molto complessa e le casistiche innumerevoli per cui si vuole interpellare il fisco per evitare (molto probabili) contenziosi.
Nel corso degli ultimi anni però di tale strumento si è abusato notevolmente, vedi ad es. proposizione di casi dalla risposta scontata perché casistica già contemplata dalla prassi delle Entrate, proposti inutilmente. Si è anche alimentato un business degli interpelli nel senso che studi "quotati" li proponevano facendosi pagare profumatamente.
Di fronte a tale situazione era verosimile che in qualche maniera sarebbero intervenuti per arginare il "fenomeno", e mettere le mani nelle tasche dei contribuenti è la cosa che gli riesce meglio, per ovvi motivi.
Saluti.
 
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