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Ici

G

Giada

Ospite
<HTML>Susate ho due quesiti riguardo l'Ici.
Se una persona e proprietarie di 3 case:
- una e' la sua abitazione principale;
- una ci vivono i genitori che nel 2002 le hanno fatto un atto di donazione indicando nell'atto che pero' hanno il diritto di usufrutto fino a quandro vivranno;
- una terza in cui vive il fratello che gode del diritto di abitazione in uso gratuito.
Ora mi chiedo la casa dove stanno i genitori l'Ici la pagano loro a loro nome e con la detrazione per prima casa o il proprietario senza detrazione?
E per la casa data al fratello?
Grazie ma anche leggendo le istruzione dell'Ici non ho capito bene.</HTML>
 
G

GIADA

Ospite
RE: Giada risponde a Giada

<HTML>Ciao Giada sono Giada anch'io :)

dunque:
i genitori in quanto usufruttuari pagano l'ici a nome loro ed hanno diritto alla detrazione x abitaz. principale;
x il fratello : il diritto d'abitazione.... ho dei dubbi, perchè non ricordo se deve essere trascritto in catasto, ( sicuramente no nel caso del coniuge che acquisisce diritto d'abitazione x il decesso dell'altro coniuge, ma nel caso del fratello non vorrei darti una risposta sbagliata.)
magari aspettiamo qualche altro parere.
La mia risposta sarebbe che x la casa del fratello pagano l'ici i proprietari senza nessuna detrazione ma non fidarti solo del mio parere.
ciao</HTML>
 
C

Catia

Ospite
RE: Giada risponde a Giada

<HTML>Concordo con quanto detto da Giada per l'usufrutto. Per diritto di abitazione invece cosa intendi? Perché se si tratta di comodato ed il regolamento comunale ici non prevede ulteriori detrazioni, l'ici la paga il proprietario senza detrazione. Se invece è un vero e proprio diritto di abitazione costituito per atto pubblico paga il titolare del diritto di abitazione come per l'usufrutto.

Comunque consiglio mio nel caso sia un comodato consulta il regolamento comunale che spesso prevede condizioni particolari. Puoi verificare se è pubblicato su www.ancicnc.it.</HTML>
 
L

laura

Ospite
RE:Laura risponde a Giada

il diritto di abitazione si può applicare solo tra i coniugi, quindi se ne ha diritto solo nel caso di decesso di uno dei due, sulla casa adibita ad abitazione principale da entrambi i coniugi in vita(casa coniugale), e nel caso in cui trattandosi sempre di casa coniugale, per effetto di separazione legale la suddetta abitazione viene affidata ad uno dei coniugi.
Per quanto riguarda i fratelli il diritto d'abitazione non esiste, vi deve essere l'usufrutto, si può classificare come comodato, quindi pagano i proprietari in virtù della loro quota senza detrazione, la detrazione spetta per intero a chi vi abita se proprietario.

Laura
 
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