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I redditi ora sono pubblici-ma chi ha dato il consenso??

Riferimento: I redditi ora sono pubblici-ma chi ha dato il consenso??

Non sono d'accordo con chi sostiene che siccome c'è una legge fatta 30 anni fa che autorizza lo Stato a rendere pubblico un dato sensibile si può essere d'accordo con quanto fatto dallo Stato negli ultimi giorni. C'è una legge dello Stato che ci costringe quotidianamente a vigilare sui dati che trattiamo e che è molto più recente. Se qualcuno vuol sapere quanto guadagno non ho niente in contrario ma voglio anche io sapere chi lo vuol sapere. In certi programmi televisivi in questi giorni ho sentito dire con sgomento che i delinquenti non usano internet per delinquere, ah no? ma come mai ci sono quotidianamente persone che vengono truffate tramite internet?
Cerchiamo di essere sensati non c'era una motivazione, nessun interesse pubblico da tutelare nel rendere pubblici dei dati che devo interessare esclusivamente lo Stato e il singolo cittadino.
 
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sono perfettamente d'accordo, l'unico rammarico e che dopo che il garante ha spiegato che non si poteva fare, lo stato dovrebbe risarcire i cittadini, ma lo stato siamo noi e 20 miliardi come chiesti da codacons o non so chi li ripaghermmo noi.

allora dico: confischiamo i beni a Visco che paghi lui per le cose che commette
 
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allora dico: confischiamo i beni a Visco che paghi lui per le cose che commette

Concordo in pieno, visto che sono sempre + convinto che la sua sia stata una pura cattiveria...

Penso, inoltre, che solo in Italia avvengano certi fatti... così, anche, per esempio, in Cina (o in qualsiasi altro Paese) hanno i dati reddituali di tutti noi italiani (ma vi rendete conto?) Nessun altro Stato al mondo pubblica sul web i redditi dei suoi cittadini...
 
Riferimento: I redditi ora sono pubblici-ma chi ha dato il consenso??

Anche io ho interpretato la pubblicazione dei dati quanto meno scorretta, sia in termini di tempi sia in termini di modalità di fruizione.
E' vero che la normativa del 1973 considera questi dati pubblici, ma è pur vero (come già detto) che normative ben più recenti si focalizzano sulla sensibilità dei dati...
Inoltre non vedo nessuna utilità in questa pubblicazione.
Quello che mi chiedo è: i dati così pubblicati possono essere utilizzati ufficialmente? o al professionista serve comunque seguire i canali tradizionali e le modalità classiche cui sono collegate autorizzazioni e consensi vari?
Penso che la risposta corretta sia la seconda ...putroppo :( , ed è proprio questo a rendere la pubblicazione senza senso...
 
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Quello che mi chiedo è: i dati così pubblicati possono essere utilizzati ufficialmente? ...

non capisco: utilizzati ufficialmente per fare che cosa?

scusa che cosa ci vorresti fare con i dati delle dichiarazioni dei redditi? :confused:
 
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non capisco: utilizzati ufficialmente per fare che cosa?

scusa che cosa ci vorresti fare con i dati delle dichiarazioni dei redditi? :confused:

ad esempio quando si richiede un affidamento il richiedente presenta le dichiarazioni dei redditi, ma deve dare autorizzazione scritta per poterle guardare, altrimenti nessuno le può aprire (almeno questo mi è stato detto da tutte le finanziarie a cui mi sono rivolta per leasing e pratiche varie).Alle ditte possono servire questi dati anche per valutare l'opportunità o meno di acquisire un nuovo cliente.(certo bisogna partire dal presupposto +o- reale che i dati contenuti nelle dichiarazioni siano affidabili). Se questi dati fossero veramente pubblici per legge le autorizzazioni del cliente non dovrebbero essere necessarie.
 
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l'ho già scritto in altro post: a Milano, presso il 1° Ufficio delle imposte dirette vi era un'apposita stanzetta con i libroni dove chiunque poteva accedere e controllare i dati dei redditi in ottemperanza al DPR 600/1973.

non trovo nulla di così scandaloso ... è cambiato solo il sistema di fruizione: non più libroni polverosi in una stanzetta, ma il sito dell'AdE.


MAAH.....CARO KOB...QUI L'ADE...solo per sgravare un avviso..ti chiede la tua carta identità...e perfino...è arrivata a chiedere la delega.del contribuente.per ottemperare...alla correzione...(,....sa...è una questione di privacy)

ricordo che anni fa , venivano pubblicati i redditi anche in CoMUNE, APPESI CON FOGLI MOBILI...ai muri...
poi per la privacy, non si è visto più nulla.
Ora ti chiedono anche il numero di scarpe...se entri all'Ade.....e ...ti ritrovi
gli stessi elenchi così "blindati" , ...in internet?
e noi a spendere, soldi, tempo e arrabbiature..per la legge antiriciclaggio...per le password...per le cassette blindate con le copie degli archivi?...ah...adeguare gli armadi con le chiavi a doppia mandata, nascondere le stesse... e non presentarsi con nessun foglio sulla scrivania ai clienti?....( figurati ho 4 stanze distinte..per questo... stanza consulenza - entrata distinta con divani per i clienti. stanza ced..stanza riservata agli archivi...)=

MA DOVE SIAMO ANDATI A FINIRE???
sai quanti ricatti alle persone?
pensiamo a quel contribuente che eccezionalmente per l'anno 2005, ha avuto
una plusvalenza per una vendita extra , o redditi una tantum...
che ne sa poi il cittadino della strada...se era stato solo un anno particolare?
lo si associa annualmente....

poi mi chiedo... se vuoi stanare l'evasore...allora metti in atto il procedimento
del tenore di vita. ..non si diceva che il cittadino aveva il DOVERE di andare a denunciare il suo vicino di casa, se vedeva abusi edilizi, operai in nero...o autovetture e vita non consona al reddito?...
ora la frittata si è ribaltata...
la povera vecchina tutta casa e chiesa ..che magari risulta proprietaria di tre società...e dieci appartamenti...
il bullo del paese tutto lustri e onori con la Maserati , che denuncia 10.528 euro di reddito...

sai che bagarre?

non ho parole.
ciao

lella.
 
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cara lella e cari del forum, dobbiamo prendere atto che il nostro amato paese da SEMPRE ci ha abituato...(e noi zitti...forse perchè lo vogliamo - per alcuni si intente...) ad emanare leggi sostanzialmente e formalmente puntuali ed attuabili (nn tutte...) che costituiscono appunto la piattaforma giuridica di un comportamento. quindi la storia, la favola, il motivo per cui l'articolo 69 del Dpr 600 del 1973 sia il propulsore spirituale dell'imput scatenante l'ennesima figura da spaghetti e mandolino dell'italietta...lo sappiamo, lo sapevamo e ne prendiamo atto.
ma è la tempistica, il contesto, la circostanza in cui si è "pienamente attuata la norma" che ci contraddistingue...è un calcolo perfetto di QUANDO pubblicare gli elenchi...queste tempistiche vanno, secondo me, valutate con occhio malizioso, turbato...quasi come a rispolverare argomenti che sicuramente nn sono da forum...tipo...massoneria e dintorni...i cosiddetti poteri forti...anni fa, purtroppo vivevamo queste atmosfere con ustica, le stragi del 2 agosto di bologna, sangue e terrorismo vero...oggi ci siamo affinati, evoluti...facciamo del male senza sangue, in modo perfido, latente, strisciante...basta un collegamento adsl e ci rovinano così...e noi qui con gli armadi a doppia mandata...con lo statuto del contribuente che in caso di accesso ti mettono sotto il naso...e poi sottoscrivi che nn hanno aperto i mobili, o asportato alcun chè...mah...io sono preoccupata...ciao a tutti!
 
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Ciao a tutti, ho letto nel foruma che la possibilità di visionare gli elenchi è una prerogativa estesa a chiunque e codificata dalla legge. Ebbene, per motivi personali nel mese di novembre, venuta a conoscenza di questa informazione, mi sono rivolta all'ADE per sapere cosa occorresse fare per prendere visione dei dati di un conribuente. Dopo tutta una serie di 'non so', 'non credo si possa fare per la privacy' etc, un impiegato mi disse che la cosa era fattibile e di richiamare a marzo quando sarebbero arrivati i famosi dati relativi al 2005. Cosa che puntualmente ho fatto, ma altri impiegati mi hanno dirottato sugli uffici comunali. Anche qui tutta una serie di risposte vaghe, per poi ottenere la risposta definitiva: 'Non si possono visionare questi dati per la privacy, solo il giudice può emettere un'ordinanza in tal senso'. Tutto questo è successo prima della bagarre dei redditi on line. Ora leggo da più parti che questa possibilità è addirittura un diritto per ogni cittadino , allora come si fa per poter esercitare questo diritto?
 
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... allora come si fa per poter esercitare questo diritto?

si è sempre potuto consultarli e male ti hanno riferito nel passato. Torna pure nell'ufficio locale di competenza e insisti vedrai che te li faranno vedere.
 
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