Salve a tutti.
mi trovo con il morale sotto i piedi quindi spero di avere un po' di conforto in questo bellissimo forum.
La storia è molto semplice: decido di chiudere i ponti con l'Italia perché ho girato il mondo per lavoro e mi rendo conto che non è il paese in cui voglio vivere (ma questo è un discorso a parte). Per fare ciò vendo tutto, compreso il mio ultraleggero (sono pilota istruttore) che non posso portare con me.
Riesco a svenderlo a un bulgaro (a me sconosciuto, naturalmente) per 8.000 Euro. Lui viene in Italia, lo vede, gli piace, lo paga, lo smonta in un giorno e se lo porta via. Naturalmente viene redatto il passaggio di proprietà che invio all'Aero Club Italia dove appare il prezzo. Ero venuto in Italia velocemente, solo per questa vendita quindi, un po' stupidamente, vado ad un cash dispenser Fineco (sono correntista da sempre) e faccio un versamento di 16 biglietti da 500 Euro, che la macchina, puntualmente, accetta senza riserve. A questo punto ho anche pensato di essere nel giusto, altrimenti doveva (pensavo) apparire un messaggio di errore, come quelli che appaiono se vuoi ritirare di più di una certa cifra.
Il resto della storia lo potete intuire: mi arriva una raccomandata (qui all'estero) e una sanzione di 6.000 Euro (se pago entro 60 giorni)... Mi sembra tutto così assurdo !!!
Le mie domande sono:
Come mai se io accetto contanti sono un riciclatore e se li accetta la banca invece no (quanto meno è un ricettatore!).
Come mai i cash dispenser accettano più di 3000 (o 2000, onestamente la cifra non la so) Euro ?
La mia buona fede è evidente, altrimenti me li sarei tenuti in tasca o li avrei versati a più riprese, no?
Come potevo farmi pagare diversamente in giornata da un Bulgaro sconosciuto?
Come posso difendermi da questo stato (la minuscola è d'obbligo) approfittatore e ingiusto (sono in credito di 10.000 euro di IVA da più di 2 anni...) ???
Grazie a chi vorrà aiutarmi anche solo leggendo questo sfogo...
mi trovo con il morale sotto i piedi quindi spero di avere un po' di conforto in questo bellissimo forum.
La storia è molto semplice: decido di chiudere i ponti con l'Italia perché ho girato il mondo per lavoro e mi rendo conto che non è il paese in cui voglio vivere (ma questo è un discorso a parte). Per fare ciò vendo tutto, compreso il mio ultraleggero (sono pilota istruttore) che non posso portare con me.
Riesco a svenderlo a un bulgaro (a me sconosciuto, naturalmente) per 8.000 Euro. Lui viene in Italia, lo vede, gli piace, lo paga, lo smonta in un giorno e se lo porta via. Naturalmente viene redatto il passaggio di proprietà che invio all'Aero Club Italia dove appare il prezzo. Ero venuto in Italia velocemente, solo per questa vendita quindi, un po' stupidamente, vado ad un cash dispenser Fineco (sono correntista da sempre) e faccio un versamento di 16 biglietti da 500 Euro, che la macchina, puntualmente, accetta senza riserve. A questo punto ho anche pensato di essere nel giusto, altrimenti doveva (pensavo) apparire un messaggio di errore, come quelli che appaiono se vuoi ritirare di più di una certa cifra.
Il resto della storia lo potete intuire: mi arriva una raccomandata (qui all'estero) e una sanzione di 6.000 Euro (se pago entro 60 giorni)... Mi sembra tutto così assurdo !!!
Le mie domande sono:
Come mai se io accetto contanti sono un riciclatore e se li accetta la banca invece no (quanto meno è un ricettatore!).
Come mai i cash dispenser accettano più di 3000 (o 2000, onestamente la cifra non la so) Euro ?
La mia buona fede è evidente, altrimenti me li sarei tenuti in tasca o li avrei versati a più riprese, no?
Come potevo farmi pagare diversamente in giornata da un Bulgaro sconosciuto?
Come posso difendermi da questo stato (la minuscola è d'obbligo) approfittatore e ingiusto (sono in credito di 10.000 euro di IVA da più di 2 anni...) ???
Grazie a chi vorrà aiutarmi anche solo leggendo questo sfogo...