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Frontaliere a Zug (Svizzera)

Buongiorno a tutti,

vi leggo da un po’ come utente non registrato e vi ringrazio per le preziose informazioni che riuscite a dare.

Da Giugno 2014 sono stato assunto come dipendente a tempo indeterminato da una società di Zugo, (Svizzera, Cantone di Zugo) quindi con regolare permesso G da frontaliere.
La domanda che mi sono posto e che vi pongo, è se io debba presentare la dichiarazione dei redditi in Italia sapendo che sono residente in uno dei comuni facenti parte della fascia di confine delimitata ai fini dell'individuazione dei lavoratori frontalieri, oggetto di uno speciale trattamento tributario per i redditi di lavoro dipendente in base all'accordo con la Svizzera del 3 ottobre 1974.
Nonostante la soppressione delle zone di frontiera a partire dal 1 giugno 2007, per i cittadini degli Stati dell'Unione europea, mi sembra di capire che il fisco Italiano consideri frontalieri “agevolati” esclusivamente i lavoratori che esercitano la loro attività nei cantoni confinanti, Ticino, Grigioni e Vallese. Di conseguenza immagino che sarei tenuto ugualmente a dichiarare in Italia il reddito percepito in Svizzera.
Potreste darmi gentilmente una conferma o una smentita di ciò? Nel caso in cui, come presumo, debba dichiarare in Italia che modulo devo presentare? (unico, 730…)

Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione

Cordiali saluti

Andrea G.
 
Buongiorno a tutti,

vi leggo da un po’ come utente non registrato e vi ringrazio per le preziose informazioni che riuscite a dare.

Da Giugno 2014 sono stato assunto come dipendente a tempo indeterminato da una società di Zugo, (Svizzera, Cantone di Zugo) quindi con regolare permesso G da frontaliere.
La domanda che mi sono posto e che vi pongo, è se io debba presentare la dichiarazione dei redditi in Italia sapendo che sono residente in uno dei comuni facenti parte della fascia di confine delimitata ai fini dell'individuazione dei lavoratori frontalieri, oggetto di uno speciale trattamento tributario per i redditi di lavoro dipendente in base all'accordo con la Svizzera del 3 ottobre 1974.
Nonostante la soppressione delle zone di frontiera a partire dal 1 giugno 2007, per i cittadini degli Stati dell'Unione europea, mi sembra di capire che il fisco Italiano consideri frontalieri “agevolati” esclusivamente i lavoratori che esercitano la loro attività nei cantoni confinanti, Ticino, Grigioni e Vallese. Di conseguenza immagino che sarei tenuto ugualmente a dichiarare in Italia il reddito percepito in Svizzera.
Potreste darmi gentilmente una conferma o una smentita di ciò? Nel caso in cui, come presumo, debba dichiarare in Italia che modulo devo presentare? (unico, 730…)

Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione

Cordiali saluti

Andrea G.
Egregio signore,
per poter applicare l'articolo 15 della Convenzione Italia Svizzera che riguarda i lavoratori frontalieri, per lei, sono indispensabili tre requisiti che sono:
• Il lavoratore italiano deve risiedere in un comune italiano entro una fascia di 20 Km dal confine di Stato.
• Lavorare in uno dei tre Cantoni confinanti con l'Italia (Graubuden, Tessi, Wallis)
• Rientrare tutti i giorni in Italia.

Se tutti e tre questi aspetti si perfezionano, è possibile applicare la tassazione esclusiva in Svizzera; da ciò ne deriva che in Italia non si deve fare nulla, ovviamente per i redditi prodotti come frontaliere.
Se ci sono altri redditi in Italia, questi vanno dichiarati in Italia.
Saluti.
Luigi Rodella
 
Buonasera Rag. Rodella,

la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta. Come pensavo quindi dovrò presentare la dichiarazione dei redditi in Italia in quanto il Cantone di Zug non è confinante con l'Italia.
La sua risposta, alla quale mi affido senza ombra di dubbio, si contrappone a quella data da un CAAF della mia zona di residenza ad un mio familiare, che quest'oggi vi si trovava per altri motivi ed ai quali ha chiesto informazioni sulla mia situazione. Paradossalmente al CAAF gli hanno riferito che, stante la situazione attuale, non devo fare nulla perchè le tasse le pago tutte in Svizzera alla fonte e non avendo altri redditi in Italia, non devo dichiarare niente.
Situazioni come questa che inducono i cittadini in errore non dovrebbero succedere.

Grazie nuovamente

Cordiali saluti

Andrea G.
 
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