SteveStifler
Utente
Buongiorno a tutti.
Chiedo gentilmente al forum un ulteriore parere in merito all’utilizzo di un fondo spese da parte di un professionista geometra nel regime dei vecchi minimi che lavora per un solo committente.
Il professionista in questione si farebbe anticipare una somma, fatturata come fondo spese non imponibile ex art. 15 (ad esempio 1.000 oppure 2.000 euro), per spese future che poi anticiperà in nome e per conto del committente per spese di vitto e alloggio.
Ho raccomandato di far intestare tutti i documenti al committente, di inserirli in fattura come rimborsi spese anticipate in nome e per conto ex art. 15, di allegarli in copia alla fattura da conservare, di consegnarli in originale al committente e di stornare in fattura una quota di fondo pari al loro importo e non superiore, in maniera tale da evitare l’obbligo di tenuta del “registro dei sospesi”. Tale obbligo c’è solamente nel momento in cui il fondo spese va a stornare altre voci che rientrano nei ricavi, è corretto?
Il fondo spese deve essere “svuotato” in fattura obbligatoriamente entro 60 giorni, come nel caso del fondo spese indistinto che storna anche parte del compenso oppure può essere stornato a più riprese nell’arco di un periodo più ampio o comunque non definito?
Grazie mille a tutti coloro i quali mi indicheranno la strada corretta da seguire.
Chiedo gentilmente al forum un ulteriore parere in merito all’utilizzo di un fondo spese da parte di un professionista geometra nel regime dei vecchi minimi che lavora per un solo committente.
Il professionista in questione si farebbe anticipare una somma, fatturata come fondo spese non imponibile ex art. 15 (ad esempio 1.000 oppure 2.000 euro), per spese future che poi anticiperà in nome e per conto del committente per spese di vitto e alloggio.
Ho raccomandato di far intestare tutti i documenti al committente, di inserirli in fattura come rimborsi spese anticipate in nome e per conto ex art. 15, di allegarli in copia alla fattura da conservare, di consegnarli in originale al committente e di stornare in fattura una quota di fondo pari al loro importo e non superiore, in maniera tale da evitare l’obbligo di tenuta del “registro dei sospesi”. Tale obbligo c’è solamente nel momento in cui il fondo spese va a stornare altre voci che rientrano nei ricavi, è corretto?
Il fondo spese deve essere “svuotato” in fattura obbligatoriamente entro 60 giorni, come nel caso del fondo spese indistinto che storna anche parte del compenso oppure può essere stornato a più riprese nell’arco di un periodo più ampio o comunque non definito?
Grazie mille a tutti coloro i quali mi indicheranno la strada corretta da seguire.