P
Patrizia
Ospite
<HTML>Le copie delle buste paga dei dipendenti che rimangono all'azienda, devono essere firmate dal dipendente stesso oppure no?</HTML>
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
V
valentino
Ospite
<HTML>certo che devono essere firmate.
la firma rappresenta la quietanza dell'avvenuto pagamento del Netto in busta
ciao</HTML>
la firma rappresenta la quietanza dell'avvenuto pagamento del Netto in busta
ciao</HTML>
P
Patrizia
Ospite
<HTML>Ma anche in caso di pagamento effettuato tramite bonifico bancario?</HTML>
V
VINCET
Ospite
<HTML>le buste paghe devono necessariamente essere firmate dal dipendente, quale avvenuta ricezione del compenso percepito.
diversamente non potresti provare che l'azienda ha provveduto a pagare lo stipendio al dipendente.</HTML>
diversamente non potresti provare che l'azienda ha provveduto a pagare lo stipendio al dipendente.</HTML>
C
Carla
Ospite
<HTML>Nell'azienda in cui lavoro da trentaquattro anni, non è mai stata richiesta la firma sulla busta paga, neanche in caso di pagamento in contanti!!!
Mai nessuno ha pensato di negare l'avvenuto pagamento delle retribuzioni.</HTML>
Mai nessuno ha pensato di negare l'avvenuto pagamento delle retribuzioni.</HTML>
E
Elena
Ospite
<HTML>In genere io chiedo la firma solo per pagamenti in contanti
In caso di assegno bancario indico il n° e la banca
In caso di bonifico allego copia della contabile</HTML>
In caso di assegno bancario indico il n° e la banca
In caso di bonifico allego copia della contabile</HTML>
A
antonio mallozzi
Ospite
<HTML>Dispiace deludervi tutti, la firma richiesta al dipendente sulla busta paga non serve a niente. Affinchè possa essere considerata una quetanza deve essere esoressamente indicata la formula "ricevo" e applicata la marca bollata nella misura minima.
Il lavoratore che sottoscrive il cedolino non accetta in nessun modo le somme e i valori ivi indicati in quanto ha comunque i termini di prescrizione previsti dal CC (ovvero un anno, tre anni, cinque anni a seconda della natura degli emolumenti) per poter pretendere i propri diritti.
L'unico utilità della sottoscrizione potrebbe essere quella della dimostrazione di aver consegnato il prospettopaga al dipendente e evitare la sanzione INAIL di 100.000 (vecchie lire)
Buon lavoro a tutti</HTML>
Il lavoratore che sottoscrive il cedolino non accetta in nessun modo le somme e i valori ivi indicati in quanto ha comunque i termini di prescrizione previsti dal CC (ovvero un anno, tre anni, cinque anni a seconda della natura degli emolumenti) per poter pretendere i propri diritti.
L'unico utilità della sottoscrizione potrebbe essere quella della dimostrazione di aver consegnato il prospettopaga al dipendente e evitare la sanzione INAIL di 100.000 (vecchie lire)
Buon lavoro a tutti</HTML>
M
Michaela
Ospite
<HTML>Ha ragione Antonio che con la firma il dipendente non accetta il contenuto, ma conferma solo l'avvenuto pagamento delle somme.
E perciò, se si fa il bonifico bancario, si ha prova del avvenuto pagamento e non serve piú la firma.</HTML>
E perciò, se si fa il bonifico bancario, si ha prova del avvenuto pagamento e non serve piú la firma.</HTML>