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Fatture in regime dei minimi

chiarapr

Utente
Buongiorno,

mi sono appena registrata al vostro forum perchè l'ho trovato molto serio ed esauriente, e vi vorrei sottoporre un quesito a cui avrei bisogno di trovare risposta quanto prima.

Ho appena aperto un'attività individuale in regime dei minimi, come artigiano (grafico pubblicitario).

Leggendo vari post e siti, ho capito che in fattura devo riportare la dicitura "operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008" ed apporre la marca da bollo da 1,81 per importi superiori a circa 77 euro.

Ma leggo di tutto circa rivalse del 4% e ritenute d'acconto di cui non capisco nulla, per cui volevo chiedere se posso fatturare solo la cifra senza dover aggiungere (o togliere) altro, senza cadere in errore.

Volevo poi sapere se c'è differenza ai fini della fatturazione tra la vendita di un prodotto (che può essere un logo come un sito web) ed una consulenza.

Infine, mi premeva chiedere anche come devo regolarmi con il cliente: devo mandargli la fattura con la marca da bollo e la dicitura "pagato" prima che effettivamente mi paghi? O come posso regolarmi altrimenti?

Ringrazio tutti e auguro una buona giornata.
 
Riferimento: Fatture in regime dei minimi

Buongiorno,

mi sono appena registrata al vostro forum perchè l'ho trovato molto serio ed esauriente, e vi vorrei sottoporre un quesito a cui avrei bisogno di trovare risposta quanto prima.

Ho appena aperto un'attività individuale in regime dei minimi, come artigiano (grafico pubblicitario).

Leggendo vari post e siti, ho capito che in fattura devo riportare la dicitura "operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008" ed apporre la marca da bollo da 1,81 per importi superiori a circa 77 euro.

Ma leggo di tutto circa rivalse del 4% e ritenute d'acconto di cui non capisco nulla, per cui volevo chiedere se posso fatturare solo la cifra senza dover aggiungere (o togliere) altro, senza cadere in errore.

Volevo poi sapere se c'è differenza ai fini della fatturazione tra la vendita di un prodotto (che può essere un logo come un sito web) ed una consulenza.

Infine, mi premeva chiedere anche come devo regolarmi con il cliente: devo mandargli la fattura con la marca da bollo e la dicitura "pagato" prima che effettivamente mi paghi? O come posso regolarmi altrimenti?

Ringrazio tutti e auguro una buona giornata.
io applicherei, nei precisati limiti, la marca da bollo e non indicherei la dicitura pagato ove questo non sia avvenuto.
avendo poi la qualità di artigiano la ritenuta d'acconto non va applicata.
non credo che neppure la rivalsa del 4% relativa a contributi previdenziali vada esposta in fattura.
ciao
 

chiarapr

Utente
Riferimento: Fatture in regime dei minimi

Grazie molte per la risposta!

Solo un'altra precisazione: potrei, dunque, spedire la fattura al cliente con la marca da bollo, tenermene una fotocopia (o una copia in cui scrivere "bollo assolto sull'originale) e metterci su (ad esempio con un timbro) la dicitura "pagato" dopo che mi paga?

Così a me risulterebbe la fattura con il "pagato" che tanto vuole il mio commercialista, ed il cliente è comunque a posto.

Grazie di nuovo!
 
Riferimento: Fatture in regime dei minimi

Grazie molte per la risposta!

Solo un'altra precisazione: potrei, dunque, spedire la fattura al cliente con la marca da bollo, tenermene una fotocopia (o una copia in cui scrivere "bollo assolto sull'originale) e metterci su (ad esempio con un timbro) la dicitura "pagato" dopo che mi paga?

Così a me risulterebbe la fattura con il "pagato" che tanto vuole il mio commercialista, ed il cliente è comunque a posto.

Grazie di nuovo!
certo, ciò è possibile
ciao
 
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