Mah! Ho letto di tutto riguardo a ciò. Confortata dal parere di un esperto io mi sono conformata a questa prassi. Cmq tra i vari e presumo che ce ne siano altrettanti contrari: la circolare AE n. 18/E del 24/06/2014, il decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 52 (Attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed armonizza le modalità' di fatturazione in materia di IVA. -GU n.49 del 28-2-2004 - Suppl. Ordinario n. 30-) e di conseguenza quanto dettato nella Circolare n. 45/E dell'Agenzia delle Entrate che approfondisce i contenuti DL e al punto 3.1.2 riporta: "È necessario, tuttavia, correlare detta previsione con l’obbligo di operare la conservazione elettronica per “tipologie di documenti” ai sensi del D.M., così che, prescelta una determinata modalità di conservazione (sia essa analogica o elettronica) in relazione ad un periodo d’imposta, la stessa deve essere adottata per tutti i documenti rientranti nella medesima categoria, anche in presenza di modalità alternative di conservazione previste dalla norma. Poi mi pare dovesse uscire un documento ufficiale che confortasse l'esatto contrario dopo la puntualizzazione sulla numerazione univoca delle fatture, ma non mi pare che sia uscito nulla.