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Fatture di acquisto non pertinenti l'attività della Ditta.... vanno registrate?

Un grosso problema: io sono una ditta individuale, regime contabile: contabilità semplificata, e vendo calzature, ciabatte etc; se uso la partita iva della ditta per acquistare ad esempio da un supermercato alimentare all'ingrosso (non si può acquistare con scontrino fiscale, come sarebbe comodo, vendono solo con fattura) della merce che serve per la mia famiglia, come mi devo comportare con la fattura relativa?:
a- la fattura relativa non la registro e faccio conto di non averla ricevuta;
b- la fattura relativa la registro nel libro delle fatture di acquisto in due colonne intestate, ad esempio, Merce non relativa all'attività aziendale, naturalmente non scarico l'iva e gli importi relativi non concorrono in nessun totale della contabilità.
Quale delle due modalità è corretta o ne esiste una terza?
Grazie
Martino
 

susyname

Utente
tutte le fatture intestate alla ditta con relativa partita Iva, vanno registrate in contabilità, l'iva sarà indetraibile, il costo indeducibile...
 

Karl8

Utente
Diciamo che la soluzione perfetta non esiste in quanto la situazione nasce già malata: la p.iva va usata per acquisti inerenti l'attività, per cui se l'acquisto è rimane invece nella sfera privata la p.iva non andrebbe nemmeno usata.
Una svista può capitare e si corregge registrando il tutto indeducibile con iva indetraibile (anche per eventuali quadrature con spesometro). Ma se la faccenda diventa sistematica allora si potrebbe parlare di uso improprio della p.iva (se ci sono esercizi dove si acquista solo con p.iva significa che sono dedicati agli operatori di settore e interdetti al consumo al dettaglio). Che poi per convenienza si faccia finta di nulla è altro discorso. Non mi pare comunque ci siano sanzioni specifiche in merito.
 
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