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Fatturazione dall'estero... confusione!

Il problema: una società italiana, operante nel campo editoriale in un settore di nicchia, si avvale a oggi di collaborazioni italiane.
Sta pervenendo un'offerta di collaborazione da una società assolutamente legittima operante nella Repubblica Dominicana: questo importante contributo porterebbe a un notevole miglioramento dei costi, in quanto si potrebbe sostituire il principale fornitore italiano con costi più alti: mediamente del venti per cento. L'apporto di questo nuovo partner rimpiazzerebbe, in parte, i collaboratori italiani, che incidono circa per un 25 per cento della fatturazione della società italiana. Il commercialista della società ha espresso dubbi sulla fattibilità e su eventuali controlli fiscali... personalmente non capisco questi problemi: dalle mie modeste conoscenze la Repubblica Dominicana non è presente in nessuna black-list e le tasse in questo Paese sono notevoli. Inoltre la società dominicana riconduce a un giornalista italiano residente all'estero, quindi assolutamente nel campo. La domanda è:i dubbi del commercialista sono leciti o meno?
Un grandissimo grazie a chi potrà rendere il campo meno confuso.
Bruno B.
 

Il Ragioniere

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Riferimento: Fatturazione dall'estero... confusione!

Il problema: una società italiana, operante nel campo editoriale in un settore di nicchia, si avvale a oggi di collaborazioni italiane.
Sta pervenendo un'offerta di collaborazione da una società assolutamente legittima operante nella Repubblica Dominicana: questo importante contributo porterebbe a un notevole miglioramento dei costi, in quanto si potrebbe sostituire il principale fornitore italiano con costi più alti: mediamente del venti per cento. L'apporto di questo nuovo partner rimpiazzerebbe, in parte, i collaboratori italiani, che incidono circa per un 25 per cento della fatturazione della società italiana. Il commercialista della società ha espresso dubbi sulla fattibilità e su eventuali controlli fiscali... personalmente non capisco questi problemi: dalle mie modeste conoscenze la Repubblica Dominicana non è presente in nessuna black-list e le tasse in questo Paese sono notevoli. Inoltre la società dominicana riconduce a un giornalista italiano residente all'estero, quindi assolutamente nel campo. La domanda è:i dubbi del commercialista sono leciti o meno?
Un grandissimo grazie a chi potrà rendere il campo meno confuso.
Bruno B.
Se rivolgendovi al fornitore estero risparmiate il 20% dei costi, il guadagno, anche se è brutto dirlo, c'è comunque. Nella peggiore delle ipotesi, ovvero ipotizzando che i costi siano indeducibili, il risparmio del 20% viene ridotto di circa 1/3 per effetto delle maggiori imposte, ma sempre risparmio è.

Riguardo all'inclusione o meno nella black list, ho trovato questo articolo dove si dice che la Repubblica Dominicana è un Paese black list:
</TITLE> <META NAME="author" CONTENT="Infotel Telematica <www.infotel.it>"> <META NAME="copyright" CONTENT="Commercialista Telematico <www.commercialistatelematico.com>"> <META NAME="content-language" CONTENT="it,en,de,fr,es"> <META HTTP-EQUIV="conte

ma credo che l'autore dell'articolo si sia confuso con la Dominica, che è cosa diversa dalla Repubblica Dominicana (vedi l'art. 3 citato nello stesso articolo).
 
Riferimento: Fatturazione dall'estero... confusione!

Ok. Però la mia domanda era specifica: i costi sono regolarmente deducibili o no?
Grazie.
 
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