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Fa un codice fiscale o un contratto di affitto che ti fa pagare l'imposta in Italia?

Recentemente ho trasferito in Italia dall'estero (Olanda) e ho ottenuto un codice fiscale, che ho usato per ottenere un contratto di affitto registrato. La mia domanda è: se questo mi rende responsabile dell'imposta sul reddito in Italia? (Il mio reddito è interamente guadagnato da stranieri).

Da quanto ho capito da http://europa.eu/youreurope/citizens/work/taxes/income-taxes-abroad/italy/index_en.htm, uno è soggetto all'imposta sul reddito italiano se si trova nel registro della popolazione come avuta Lì per almeno 183 giorni consecutivi in un periodo di dodici mesi o la sua vita è centrata. " Penso quindi che quello che chiedo è: quando il governo italiano entri nel suo registro della popolazione?
 

Rocco

Utente
Se hai trasferito la residenza in Italia diventi contribuente in Italia, perciò dovrai dichiarare in Italia i redditi ovunque prodotti.
Saluti.
 
Sì, ma non vivo qui, ho solo una residenza qui. La mia paura è che il governo italiano affermi di vivere qui e mettere l'onere su di me per dimostrare diversamente. Sarebbe possibile?
 
credo che la residenza sia una motivazione utile al fisco italiano per considerarti a tutti gli effetti un contribuente italiano con i conseguenti obblighi dichiarativi
ciao
 

Rocco

Utente
La legge (art. 2 c. 2 TUIR) stabilisce che ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d'imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice Civile.
Attenzione dunque!!
Saluti.
 
Grazie, ho letto qualcosa di simile in http://taxsummaries.pwc.com/ID/Italy-Individual-Residence. Capisco che in generale, per riconoscere la residenza fiscale di un individuo, i criteri fondamentali sono la registrazione nei registri della popolazione residente italiana. Non sono sicuro se sono registrato però; Questo accade automaticamente quando si registra un contratto di affitto? O è una procedura separata?
 
Vedo, secondo http://www.altalex.com/documents/le...o-persone-fisiche-disposizioni-generali#61820 i seguenti Le persone devono pagare le imposte sul reddito:

Art. 2

Soggetti passivi

1. Soggetti passivi dell'imposta sono le persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello Stato.

2. Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile.

2-bis. Si considerano altresi' residenti, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in Stati o territori diversi da quelli individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale.

Quello che ancora non intendo è quello che si intende per "ai sensi del codice civile"? È che qualsiasi contratto di affitto? Effettivamente ottenendo un contratto di affitto ma non iscrittando nell'anagrafe, sto dicendo che l'appartamento è un "pied a terre" in Italia, ma in realtà non vivo qui. Sarebbe questo riconosciuto?
 
credo, come ti ha scritto Rocco, che saluto, il semplice contratto di fitto non rappresenti un elemento che in automatico presupponga la residenza, ma tutt'al più può solo rappresentare un indizio
se non sei residente in italia dovrai solo pagare allo stato italiano le imposte sull'importo del contratto di affitto del "pied a terre"
ciao
 
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