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Estromissione beni immobili

T

Titti

Ospite
<HTML>Ringrazio tutti i partecipanti del forum precedente, il collega, con il quale ho avuto il confronto, si è dovuto ricredere sul modo di calcolo da lui proposto alla mia cliente, sosteneva che l’estromissione avrebbe inciso solo per circa 20.000.000 di vecchie lire, mentre dai miei dubbi e dai vostri l’operazione inciderà purtroppo, per la mia cliente, per più di 100.000.000.

Prima perché non aveva preso in considerazione la rettifica dell’Iva, in base all'art. 19 bis 2 entrata in vigore il 1/1/1998 (confermatami da Luigia Lumia).

Successivamente perché ha ritenuto opportuno assimilare il caso dell'estromissione dell'immobile per gli imprenditori individuali, all'assegnazione agevolata di beni ai soci.

Infatti, proprio oggi mi ha inviato, la circolare 112 del 21/05/99 dalla quale ad oggi lui conferma che, (dubbi che io avevo e che erano trapelati anche dal forum da Andrea…, dal Dami…. ecc.) per analogia bisogna aumentare il valore normale del bene ad un importo superiore al valore fiscalmente riconosciuto.

Inoltre in questa circolare, ha trovato l'applicabilità del valore intermedio tra il valore determinato in base all'art. 9 del Tuir e il valore ottenuto dall'applicazione dei moltiplicatori della rendita catastale.

Per non peccare di presunzione, se qualcuno di voi avesse dei suggerimenti in merito, sono sempre graditi.

Autore: Titti (212.171.193.---)
Data: 17-Apr-2002 10:43

Scusate se mi allaccio al vostro forum, mi trovo in una situazione un po’ complicata, una mia cliente senza chiedere il mio intervento, ha ceduto l'unica azienda da lei posseduta, nella quale era stato acquistato il 25 giugno 1998, l'immobile strumentale dove esercitava l'attività.
L'atto di cessione di azienda esclude espressamente la cessione dell'immobile, che è stato dato in uso agli acquirenti con un contratto di locazione non soggetto ad Iva.
Gli era stato suggerito da altri di poter optare per l'estromissione dell'immobile e non per l'autofattura dello stesso, adesso mi devo incontrare con il collega che ha seguito la trattativa, in quanto da un approfondimento richiestomi dalla cliente mi sorgono grossi dubbi.
Sentendo l'intervento di Telefisco 2002, la mia interpretazione mi porta a pensare che, siccome l'immobile fu acquistato con Iva, la mia cliente oltre che applicare la maggiorazione del 6% (30% del 20%) all'imposta sostitutiva del 10%, dovrebbe applicare la legge sulla rettifica dell'Iva per cambio di destinazione.
, che per gli immobili prevede una rettifica in decimi dell'Iva, art. 19 bis 2.

Inoltre cosa si intende per valore venale?
Anch’io mi ritrovo nel caso che il valore normale è inferiore al costo fiscalmente riconosciuto.</HTML>
 
A

athos

Ospite
<HTML>oh oh !!! mi è semblato di vedele un gatto!!!!


ma conviene cosi tanto estromettere un bene....?

io ho forti dubbi....


perchè non valutare (prima) un atto di cessione di azienda....o di ramo di azienda.....e poi trasformare la società in immobiliare....e mantenere l'immobile in carico alla società?

se realmente è strumentale (per natura o per destinazione ?) troverà sempre un futuro acquirente.....</HTML>
 
T

Titti

Ospite
<HTML>Ciao Athos sono la Titti, sono perfettamente d'accordo con te.

Devi però sapere che la mia cliente, mi ha interpellato solo dopo aver firmato il contratto di cessione d'azienda e il contratto d'affitto dell'immobile (regolarmente registrato, sempre senza il mio intervento).

Nella situazione in cui mi trovo abbastanza particolare, mi sento vincolata da due strade l'autofattura dell'immobile o l'estromissione, perchè il contratto d'affitto è stato firmato in data 04/03/2002.

La cliente non mi riteneva all'altezza, ha fatto tutto con un altro professionista, che non sapeva che l'immobile era nell'azienda dal 1998 con atto soggetto ad Iva.

Ad oggi se mi puoi seggerire altre strade, te ne sarei molto grata.

Posso dal tuo punto di vista, recedere da un contratto d'affitto firmato e registato come persona fisica? Atto che è stato assoggettato ad Imposta di registro, come un normale privato cittadino?

Accetto anche la battuta, ci sono abituata.</HTML>
 
A

athos

Ospite
<HTML>devi prima valutare con il tuo cliente...cosa ne vuole fare di quell'immobile che presumo sia strumentale per natura (quale categoria ? ) orobabilmente un negozio o un magazzino...

a quel punto decidi...

per l'estromissione (non costa poco )

per l'autofattura (praticamente butti via l'iva )

o hai una terza possibilità

cambi il codice di attività il locazione di beni propri ed inizi la nuova attività immobiliare....

quanto al contratto pur essendo valido....non doveva essere assoggettato ad imposta di registro

il tuo cliente è obbligato a fatturare Iva 20% i canoni percepiti....


quanto al professionista che ha seguito quella transazione era probabilmente un vero idiota....(fagli causa )</HTML>
 
T

Titti

Ospite
<HTML>Secondo quale disposizione una ditta individuale può trasformarsi in Immobiliare?

Da quanto mi risulta non è possibile?

Se sbaglio, ne sarei alquanto contenta perché mi risolverebbe un grosso dilemma?

Se non posso fare un'immobiliare, posso variare il mio codice d’attività all'Iva, sostenendo di svolgere una nuova attività, (forse ci sono anche i presupposti da parte della mia cliente)?

Se questa strada fosse percorribile, cercherei con la controparte di risolvere il vecchio contratto, ne farei uno nuovo assoggettando i relativi canoni di locazione ad Iva.

Sempre se la controparte, fosse disposta alla risoluzione del contratto d'affitto, avrei pensato di prendere contatto con il notaio, costituire una Srl Uninominale al quale cedere l'immobile ecc...

Tutte queste ipotesi mi sembrano quasi irraggiungibili ........</HTML>
 
A

athos

Ospite
<HTML>aggira l'ostacolo.....aplia il codice di attività di ristrutturazione costruzione locazione immobili

la strada della srl è buona.....dipende se il tuo assistito è disposto a spendere.....

il contratto è valido.....non serve risolverlo....

devi emettere pero fatture con canoni soggetti ad iva.....perchè il bene è strumentale per natura.....è il proprietario è un soggetto iva....</HTML>
 
I

I tre moschettieri

Ospite
<HTML>E bravo il componente dei tre moschettieri: si mette anche a dare dell'idota ad un collega. Veramente bravo, Da commissione disciplina (Collegio di Milano).</HTML>
 
G

Giuseppe

Ospite
<HTML>Se mi posso inserire, in questo forum, consiglierei, se fattibile per altri la possibilità di mantenere in piedi, la figura d' impresa da parte del soggetto ditta individuale, che ha ceduto l'attività e ha dato in affitto l'immobile.

Si può secondo voi, fare fatture con iva per il canone di locazione, anche se il contratto è stato assoggettato e registrato come persona fisica?

Se la cliente del quale si stà parlando ha intenzione di iniziare una nuova attività, questa strada mi potrebbe sembrare percorribile?

Cerchiamo inoltre di non fare polemiche inutili fra colleghi?</HTML>
 
T

Titti

Ospite
<HTML>Poiché il forum, si sta un pò movimentando, con critiche e qualche polemica, mi sembra giusto informare tutti, che stò cercando la soluzione più economica per la mia cliente, con la collaborazione (senza alcun attrito) del collega che ha seguito l'iter precedente.

Siccome Giuseppe, ha parlato di mantenere in piedi, la figura d’imprenditore individuale, che ne pensate?

Avete dei dubbi in merito?

Grazie a tutti.

Buon lavoro</HTML>
 
A

athos

Ospite
RE: ai tre .....cloni

<HTML>il commento dei tre cloni mi sembra privo di ogni senso.....perchè

quel "professionista" non è detto che sia iscritto ad un albo professionale ..

anche se bisogna ammettere che in ogni albo professionale c'è una piccola percentuale di "idioti".

problematica che si dovrebbe risolvere in parte con l'obbligo della formazione di 30 ore

comunque qualsiasi professionista che fornisce una consulenza non nell'interesse del suo assistito ma per interessi propri ...o di terzi....è un vero "idiota" .......con una vita professionale a breve termine....

ma torniamo al problema....


mantenere la "ditta individuale" può essere una soluzione.....

cambi codice attività

fatturi il canone....con iva.

ma a quel punto ti resta una problematica di contribuzione ivs.....inps.....</HTML>
 
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