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Esonero Dichiarazione Regime Dei Minimi Senza Ricavi

Buongiorno a tutti.

Avrei un quesito da porre al forum: un professionista nel regime dei minimi che ha aperto la partita IVA ad inizio dicembre 2014 e che non ha emesso fatture fino alla fine dell'anno ma ha solamente acquistato un cespite (una stampante) e della cancelleria, con acquisti documentati da fattura, è obbligato comunque alla presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all'anno 2014 oppure è esonerato in quanto, come risulta dai motivi di esonero indicati a pag. 4 delle istruzioni del modello Unico PF 2015, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili e l'imposta risultante dalla compilazione della dichiarazione risulterebbe inferiore a 10,33 euro? Faccio presente che il contribuente non ha altri redditi da dichiarare e i primi ricavi (prima fattura emessa ed incassata) sono stati conseguiti a febbraio 2015.

Chiederei inoltre un ulteriore parere: il Fisco in questo caso, ai fini del conteggio dei 5 anni nel regime dei minimi, considera come primo anno di attività il 2014 oppure il 2015? Teoricamente l'inizio dell'attività si ha con la prima operazione attiva o passiva effettuata (ricordo che tale interpretazione era stata riportata all'interno di una circolare dell'AdE di qualche anno fa), quindi in questo caso bisognerebbe conteggiare gli anni a partire dal 2014, ma nel caso di non invio della dichiarazione dei redditi per tale anno di imposta (una volta verificato che il contribuente sia effettivamente esonerato dalla presentazione della dichiarazione), come ci si comporta con il conteggio?

Aggiungo ulteriori informazioni utili in maniera tale da delineare il più possibile la questione: il professionista è un architetto abilitato nel corso del 2014, che ha aperto la partita IVA nel dicembre 2014, che ha iniziato ad allestire la sua attività nel 2014 e che però si è iscritto all'albo (a causa delle lungaggini dell'ordine più che per causa sua) solamente ad inizio febbraio 2015. Quindi l'iscrizione ad INARCASSA è avvenuta a febbraio 2015 e l'attività di architetto poteva comunque essere svolta solamente da febbraio 2015. Ed in effetti così è stato: il primo lavoro (una collaborazione) è stato fatturato a febbraio 2015.

Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi daranno qualche informazione utile in merito!
 
Mi sono accorto che la discussione è stata postata due volte. Sicuramente errore mio, vi chiedo scusa ma sono nuovo del forum e devo aver sbagliato qualche passaggio mentre tentavo di modificare la discussione.
 
1) essendo un soggetto passivo avendo richiesto la partita iva nell'anno 2014 sei obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi per tale anno

2) ritengo che si debba iniziare il conteggio dall'anno 2014
ciao
 
1) essendo un soggetto passivo avendo richiesto la partita iva nell'anno 2014 sei obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi per tale anno

2) ritengo che si debba iniziare il conteggio dall'anno 2014
ciao
Per quanto riguarda l'inizio dell'attività era come immaginavo: apertura della partita IVA nel 2014, prima operazione (anche se passiva) nel 2014 e quindi inizio attività nel 2014.

Per quanto riguarda il primo quesito io trovo questo nelle istruzioni del modello Unico PF 2015:

Condizione Generale di Esonero - In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33.

Effettivamente i contribuenti nel regime dei minimi non hanno l'obbligo della tenuta delle scritture contabili e in questo caso l'imposta sarebbe inferiore ai 10,33 euro. Per quale motivo dovrei presentare comunque la dichiarazione dei redditi se rientro pienamente nelle condizioni generali di esonero?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Per quanto riguarda l'inizio dell'attività era come immaginavo: apertura della partita IVA nel 2014, allestimento dell'attività con prima operazione passiva nel 2014 ed automaticamente inizio dell'attività ai fini del conteggio dei 5 anni nel regime dei minimi nel 2014. Ce ne faremo una ragione, d'altra parte il tutto era stato originariamente programmato proprio per far figurare che l'attività fosse iniziata nel 2014.

Per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione dei redditi, siamo proprio certi che debba essere presentata pur rientrando pienamente il contribuente nelle due condizioni generali di esonero? I minimi sono esonerati dalla tenuta delle scritture contabili e non ci sarebbe alcuna imposta dovuta.

Nel caso non si presentasse la dichiarazione e l'Agenzia delle Entrate contesti poi tale comportamento, qual'è il rischio in termini pecuniari?
 
Assolutamente no, direi che non ne vale assolutamente la pena. Mi potresti gentilmente indicare, se non ti ruba troppo tempo, i riferimenti che impongono la presentazione della dichiarazione anche in un caso come questo? Grazie mille in anticipo!
 
Io vi cito testualmente l'art. 1 comma 4 DPR 633/1973:
Sono esonerati dall'obbligo della dichiarazione:
a) le persone fisiche che non possiedono alcun reddito sempre che non siano obbligate alla tenuta di scritture contabili;...


Vi cito poi sempre dello stesso art., il comma 1:
Ogni soggetto passivo deve dichiarare annualmente i redditi posseduti anche se non ne consegue alcun debito d'imposta. I soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, di cui al successivo art. 13, devono presentare la dichiarazione anche in mancanza di redditi.
E poi riporto il citato art. 13, al comma 2 che in questo caso ci riguarda:
Sono inoltre obbligate alla tenuta di scritture contabili, a norma degli articoli 19 e 20:
e) le persone fisiche che esercitano arti e professioni, ai sensi dell'Articolo 9, commi primo e secondo del decreto indicato al primo comma, lettera c);


Io più rileggo il testo e più entro in confusione. Non saprei proprio come comportarmi.
 
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