Esito controllo formale - Tempistiche

[blueste]

Ricevo per il quarto anno consecutivo il controllo formale della documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi da parte della agenzia delle entrate.

Apro una parentesi
L'anno scorso, dato che il funzionario assegnato al mio caso ando' in malattia lunga, per evitare che il controllo andasse oltre le scadenze e nonostante avessi presentato la documentazione dopo una sola settimana di mio pugno, l'esito presentatomi fu volutamente farlocco (questa e' la procedura in questi casi dice) e mi fu chiesto di pagare entro 30 giorni una cifra enorme per le mie finanze, "per mancata presentazione della documentazione richiesta". Mi veniva disconosiuta qualsiasi cosa, dalla previdenza al mutuo.
Ho protestato e ricevuto solo risate di scherno

Chiudo la parentesi e vengo alla domanda. Quest'anno ho presentato la documentazione immediatamente i primi di novembre (anzi siccome vivo e risiedo all'estero lo ha fatto il mio ex commercialista) ed aspettavo l'esito per massimo fine novembre come piu' o meno e' sempre stato. Non e' ancora arrivato nulla (il che significa che almeno la documentazione e' stata visionata).
Mi chiedevo, visto che l'esito mi deve essere comunicato entro il 31 dicembre, come funziona? Fa fede la data in cui ritirerei la raccomandata (nel caso la ritirerei il 2 gennaio, anzi la farei ritirare dai miei visto che sebbene sia residente all'estero continuano a mandarmi le raccomandate al vecchio indirizzo) o quando il controllo risulta essere finalizzato? (in sostanza qualche giorno prima della spedizione della raccomandata)
Grazie per le eventuali delucidazioni
S

 

[Rocco]

Vi è da chiedersi perché l'ufficio per quattro anni consecutivi richiede la documentazione relativa agli oneri detraibili/deducibili esposti nella dichiarazione. Trattasi di controllo automatizzato per cui sarebbe da ritenere che vi sia qualche motivo per cui all'Ade si accende la lampadina, magari perché gli oneri esposti sono ritenuti dal sistema non congrui rispetto al reddito dichiarato, ad es. Ha posto la questione al suo (ex) commercialista? Ritengo di no.
Inoltre non si capisce a cosa siano finalizzate le domande finali che Lei pone. L'esito del controllo formale ex art. 36-ter del DPR 600/73 viene portato a conoscenza del contribuente mediante invio tramite raccomandata postale di un avviso bonario entro il termine stabilito dallo stesso articolo. L'aver ricevuto l'avviso bonario oltre i termini non fa venir meno la pretesa, trattasi di uno strumento che consente di dialogare con l'ufficio nel merito del controllo effettuato giungendo alla rideterminazione ovvero all'annullamento della pretesa; inoltre il contribuente può pagare usufruendo della sanzione ridotta al 20% di quella edittale. Se invece volesse contestare la pretesa l'avviso bonario non costituisce atto autonomamente impugnabile (invero ci sono state alcune sentenze che hanno dichiarato autonomamente impugnabile l'avviso bonario) ma deve attendere l'iscrizione a ruolo e conseguente notifica della cartella esattoriale ex art. 25 del DPR 602/73.
Saluti.

P.S. Per gli anni precedenti cosa è stato fatto?

 

[Rocco]

Aggiungo altresì che la fase di "dialogo" con l'ufficio può avvenire anche in occasione della notifica della cartella, non necessariamente in occasione del ricevimento dell'avviso bonario.
Saluti.

 

[blueste]

Grazie per la risposta e mi perdoni l'ignoranza in materia. Mi scuso sin d'ora per ogni eventuale ulteriore strafalcione che dovesse uscire da queste dita.
Non so bene quale sia la definizione di "avviso bonario". Io in questo momento sto aspettando l'esito del controllo formale.

Mi pare di avere letto da qualche parte che le attivita' relative al controllo formale siano limitate temporalmente (31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione)
Mi domandavo a cosa si riferisse tale termine temporale, cosa sancisse, in definitiva, il limite di validita'.
Per esempio, visto che sto aspettando l'esito del controllo (quindi mi pare di capire che sto aspettando un avviso bonario), se lo ricevessi fra 20 anni cosa succederebbe? sarebbe ancora validao? entro quale limite sarebbe da ritenersi valido?

Lo stratagemma usato l'anno scorso dai funzionari della AE , "per fermare il tempo" scientemente, per loro stessa ammissione, fu quello di fare finta che non avessi presentato nessuna documentazione
Me lo sono spiegato fino ad ora, con una sorta di scadenza a loro imposta, nel presentare l'esito del controllo stesso.
Da qui le mie domande.


Per il resto, nel primo controllo formale non riuscii a trovare la ricevuta della raccomandata spedita ad ancona per le spese di ristrutturazione (360 euro) che persi appunto durante la ristrutturazione ed il successivo trasloco.
L'anno successivo stessa cosa (ovviamente, visto che la dichiarazione era gia stata prodotta) visto il primo esito, l'anno successivo il controllo e' automatico.

Ma lasciamo stare. In definitiva devo solo ringraziare la maggior parte dei funzionari della AE che ho incontrato e con i quali ho dovuto, mio malgrado, ragionare in questi anni. Per me sono stati davvero fondamentali se non decisivi: ho trovato finalmente un lavoro stabile (il famoso contratto a tempo indeterminato, fiuuuuuuuu) in nord europa dove ho trasferito la famiglia, armi e bagagli ed ho ricominciato a sentirmi un essere umano.
Grazie

 

[barbara949]

Ai fini del controllo formale arriva una richiesta per posta semplice.
Quando viene prodotta la documentazione l'AdE rilascia ricevuta oppure si possiede la ricevuta della raccomandata.
Anche quando non fosse prodotta la documentazione l'AdE invia la raccomadata con la liquidazione adducendo la mancata presentazione della documentazione.
Ora se hai prodotto la documentazione chiedi l'annullamento/riliquidazione contestando la mancata produzione dei documenti.
Decorso il termine di pagamento dell'avviso verrà fatta l'iscrizione a ruolo che potrai contestare adducendo le ragioni di cui sopra.
Naturalmente devi essere certo che la documentazione corrisponda alle detrazioni/deduzioni indicate in Unico.

 

[blueste]

Buongiorno Barbara ti ringrazio molto per la risposta
In realta' quello di cui mi parli per me ormai e' acqua passata visto che e' cosa dell'anno scorso

La mia domanda riguarda l'anno in corso e piu precisamente vorrei sapere, una volta che sia stato avvertito tramite lettera semplice circa il procedimento di controllo formale, che mi sia stata richiesta la documentazione per effettuarlo e che tale documentazione sia stata fornita, quanto tempo legalmente possa passare per ottenere l'esito.
Immagino che ci sia un limite temporale, perche' se ricevessi la risposta tra 60 anni non credo che possa essere valida
Allora la mia domanda nello specifico era: se ricevo l'esito del controllo dopo il 31 dicembre di quest'anno, questo ha qualcosa a che fare con il limite del 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, limite entro il quale il controllo formale e' valido, oppure sono due cose differenti?

Grazie ancora
Buona giornata
S

 

[guido1964]

Il termine per l'accertamento ai fini IRPEF è il quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

 

[blueste]

Ti ringrazio per la risposta
Sapevo che per l'accertamento irpef il termine e' il quarto anno.
Ma so anche che per il controllo formale, che ha una giurisprudenza priopria, il termine e' invece il secondo anno, anzi il 31 dicembre del secondo anno successivo alla dichiarazione.
Io sto aspettando l'esito del controllo formale appunto e su questo argomento stavo chiedendo
Grazie ancora
S