Buona sera,
mi riallaccio alla discussione in quanto avrei un altro quesito.
Per la questione di cui sopra ci è stato firmare un atto(testo della dichiarazione di Acquiescenza) che divideva le quote, e che ci sarebbe stato corrisposta una somma all'atto di vendita(già in trattativa). E sembrava tutto andare liscio
ora il notaio degli acquirenti non ritiene corretto fare un atto di compravendita includendo l’acquiescenza, ma vuole fare due atti separati.
A questo punto ho un paio di domande: perchè dopo settimane è uscito fuori questo problema? Mi viene inoltre chiesto di anticipare questi soldi in quanto gli altri parenti, come si suol dire, sono in canna. Ma il notaio non si può pagare a compravendita avvenuta? questa nuova richiesta è lecita/ordinaria?
Grazie