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Enasarco in sas problemi con le mandanti

Silvia78

Utente
Vorrei conoscere la soluzione al seguente problema di un agente in forma di SAS:
Se si fatturano alla mandante le provvigioni sul maturato (pagamento del cliente avvenuto) quindi si calcola e si espone in fattura l'enasarco su codesto importo e lo si porta ovviamente in contabilità, può però la mandante versare i contributi sull'importo del fatturato? ovvero se l'importo fatturato dalla mandante è 100 ma gli incassi sono stati 20 e si fatturano provvigioni per 20 addebitando in fattura l'enasarco su questo ultimo importo, la contribuzione enasarco da parte della mandante non può essere fatta su 100? Inoltre, se dall'e.c. enasarco risultano minori versamenti (perchè per tale periodo si è incassato tanto e fatturato poco) il costo versato dalla mandante sarà nettamente inferiore a quello contabilizzato dall'agente.Potrebbe a quel punto, in fase di controllo l'agenzia delle entrate, segnalare i costi portati in bilancio come scorretti?
Infine, l'enasarco non dovrebbe essere calcolato seguendo o il principio di casso o di competenza deciso con l'agente? Come si può chiedere all'agente di seguire il principio di cassa e poi pagare il contributo per competenza? Scusate ma è un casino....
 
Ciao, innanzitutto la provvigione si calcola sul totale imponibile delle fatture emesse al cliente seguito dal rappresentante aldilà degli incassi totali o parziali. Perciò l'enasarco deve essere calcolato sulla provvigione realmente maturata dal rappresentante.
Esempio
fatture cliente totale imponibile 1° trimestre 2011 € 2.530,00 facciamo che spetti il 5% al rappresentante = € 126,50 di provvigione
enasarco su fattura € 8.54, sicuramente all'enasarco si pagherà 99€ che è il minimale....le registrazioni dovresti saperle tranquillamente.
per quanto riguarda il principio di cassa di solito è il rappresentante a kiederlo, se vede ke l'azienda non paga in quanto se emette subito la fattura deve versare l'iva...diciamo ke non sarebbe correttissimo ma può essere corretto se emette una fattura proforma in attesa.
Il contributo enasarco è una cosa e il pagamento della fattura netta al rappresentante è un'altra di conseguenza siccome sono due debiti diversi, possono non andare di pari passo.
 

Silvia78

Utente
"salvo che sia diversamente
pattuito, la provvigione spetta all'agente dal momento e nella misura in cui il
preponente ha eseguito, o avrebbe dovuto eseguire, la prestazione in base al
contratto concluso con il terzo. La provvigione spetta all'agente, al più tardi,
inderogabilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito o
avrebbe dovuto eseguire, la prestazione qualora il preponente avesse
eseguito la prestazione a suo carico" (nuovo art.17484. In questo quesito mi ritrovo appunto in questo caso...In ogni caso ricordo che non pagando il ciente la provvigione viene stornata all'agente.Pertanto in pratica la provvigione spetta nel momento di conclusione dell'affare che avviene nel momento del pagamento del cliente.Il diritto alla provvigione poi nasce nel momento in cui la ditta fattura.Ma il diritto a esigerla pagata è diverso.
Pertanto partendo da questo pressupposto e pattuendo ciò con la mandante fatturo le provvigione che lei mi comunica pagate.Ma la stessa può invece versare l'enasarco sul fatturato? Voglio dire che cavolo succede se versa con ritenuta al 6.75 e poi l'anno dopo la percentuale cambia. Voglio dire non ha senso....Poi veramente non capisco il to esempio di fattura proforma con il principio di cassa o di competenza scusa....il fatto che io emetta fattura solo nel momento di pagamento della mandante non esclude che tali provvigioni vadano per competenza....è solo una questione di Iva e non di costo/ricavo.
 
infatti io al massimo chiedo le proforma per registrare il costo di competenza e rilevare i debiti v/l'enasarco che cmq trimestralmente io pago all'enasarco.
 

Silvia78

Utente
Quello che mi interessa sapere è come faccio a fare i miei controlli quando io in contabilità ho una cosa e loro un altro.Di conseguenza se un anno io mi porto L'enasarco (costo in contabilià) più alto rispetto ai versamenti eseguuiti da loro (perchè per esempio un anno i clienti hanno pagato tutte le fatture dell'anno prima e molte dell'anno in corso e invece il fatturato della mandante è stato bassissimo) e L'ADE mi fà un controllo può contestarmi il costo???C'àè qualcuno che ha capitooooooo AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
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